Eventi e cultura
Caffè Filosofico, oggi spazio alla "comunicazione"
Sindaco e stampa locale riuniti da Gianni Iuliis a Tranilibri per fare il punto della situazione
Trani - domenica 13 dicembre 2015
15.40
Si svolgerà questo pomeriggio, alle ore 17.45, presso Tranilibri, il Caffè Filosofico di questo mese, organizzato da Gianni De Iuliis e incentrato, questa volta, su una parola chiave della contemporaneità: "comunicazione".
L'evento si dividerà, come di consueto, in tre parti: la prima vedrà una breve introduzione di De Iuliis, con un'analisi del termine protagonista e l'elaborazione di una tesi; la seconda sarà dedicata a una tavola rotonda, che vedrà coinvolti molti dei giornalisti locali (hanno confermato la loro presenza Lucia de Mari, Nico Aurora, Massimo Pillera e Vincenzo Membola), che affronterà il tema dell'evoluzione della comunicazione e dei suoi mezzi negli ultimi dieci anni, con un intervento del sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, che discuterà il tema della comunicazione declinato in ambito politico; l'ultimo blocco sarà, invece, dedicato al dibattito.
Come sempre la terza parte sarà quella più consistente, con la discussione della tesi proposta e con la possibilità di rivolgere domande ai giornalisti e al sindaco. Si partirà dall'etimologia del termine "comunicazione" e da una domanda provocatoria: «Perché in Occidente la filosofia, almeno fino al XX secolo, non si è mai occupata in maniera sistematica di comunicazione?».
L'evento si dividerà, come di consueto, in tre parti: la prima vedrà una breve introduzione di De Iuliis, con un'analisi del termine protagonista e l'elaborazione di una tesi; la seconda sarà dedicata a una tavola rotonda, che vedrà coinvolti molti dei giornalisti locali (hanno confermato la loro presenza Lucia de Mari, Nico Aurora, Massimo Pillera e Vincenzo Membola), che affronterà il tema dell'evoluzione della comunicazione e dei suoi mezzi negli ultimi dieci anni, con un intervento del sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, che discuterà il tema della comunicazione declinato in ambito politico; l'ultimo blocco sarà, invece, dedicato al dibattito.
Come sempre la terza parte sarà quella più consistente, con la discussione della tesi proposta e con la possibilità di rivolgere domande ai giornalisti e al sindaco. Si partirà dall'etimologia del termine "comunicazione" e da una domanda provocatoria: «Perché in Occidente la filosofia, almeno fino al XX secolo, non si è mai occupata in maniera sistematica di comunicazione?».