Vita di città
Calcio, Trani festeggia i 50 anni dalla promozione in serie B
Il "24 maggio del 1964" sarà ricordato domani con una serata evento
Trani - venerdì 23 maggio 2014
10.06
Nell'attesa di scoprire il futuro del Trani attuale, i tifosi biancazzurri celebrano in questi giorni il cinquantenario della promozione in serie B. 24 maggio 1964: il triplice fischio di Frullini di Firenze segna l'apoteosi per Trani. È serie B! Per la prima volta, una città pugliese non capoluogo di provincia raggiunse il prestigioso traguardo della cadetteria (conservata in seguito per due stagioni). All'apice del proprio splendore nei favolosi "anni 60", Trani visse anche il culmine del percorso calcistico al termine di un lungo ed appassionante duello con il Chieti risoltosi nello scontro diretto dell'ultima giornata al Comunale. In quella soleggiata domenica di maggio, i biancazzurri (guidati in panchina dal foggiano Vincenzo Marsico)si schierarono così: Lamia Caputo, Crivellenti, Pappalettera, Ferrante, D'Elia, Bazzarini, Arfuso, Bitetto, Morganelli, Guardavaccaro, Cosmano.
I tranesi giunsero alla sfida decisiva con due soli punti di vantaggio sui teatini (la vittoria, all'epoca, valeva due punti), margine che avrebbe consentito ai padroni di casa di poter disporre di due risultati su tre mentre i neroverdi ambivano ad ottenere un successo per guadagnare l'eventuale spareggio promozione. In uno stadio gremito in ogni ordine di posto, gli abruzzesi andarono in vantaggio al 25' pt con Paradiso ma la reazione adriatica fu a dir poco veemente tanto da fruttare al 36' il meritato e definitivo 1-1 siglato da Bitetto con un perentorio colpo di testa. Al termine della gara, scoppiò il tripudio per le vie cittadine con caroselli di auto, bici e pedoni che si conclusero con la festa sotto il Comune per il tradizionale taglio dei "baffoni" al tifoso storico Orizzonte, nonno dell'attuale portiere Cristiano. In quell'entusiasmante cavalcata della serie C unica 1963-64, il Trani primeggiò su formazioni blasonate quali Taranto, Lecce (battuto all'andata ed al ritorno), Casertana (umiliata per 5-1 al Comunale), Salernitana, Ascoli, Reggina, Pescara, Sambenedettese, ecc. che dovettero arrendersi dinanzi alla tenacia ed all'organizzazione della squadra di Marsico. I migliori realizzatori stagionali furono il bomber Mimì Cosmano (12 reti), Bitetto (8), Franzò (6), Arfuso, Bazzarini e Guardavaccaro (4).
Il Trani affrontò il primo storico torneo di serie B con alti e bassi. Indimenticabile la vittoria sul Napoli (grazie alla rete di Lombardo) nella giornata in cui avvenne l' inaugurazione della gradinata ampliata che fece registrare il record d'incasso (circa 15 mila presenze). Il girone di ritorno fu contrassegnato da una poderosa rimonta culminata, il 2 maggio 1965, nell'affermazione sul Bari per 1-0 (decise Cosmano al 90') che significò un'importante ipoteca sulla permanenza nella categoria. Ci sarà l'occasione per ricordare questi ed altri bei momenti venerdì 23 maggio alle 21 durante la serata dedicata al calcio femminile (anch'esso protagonista a Trani, negli anni 80) presso il "Bowling" di via Barletta, evento al quale parteciperà anche la dirigenza della squadra di calcio maschile.
I tranesi giunsero alla sfida decisiva con due soli punti di vantaggio sui teatini (la vittoria, all'epoca, valeva due punti), margine che avrebbe consentito ai padroni di casa di poter disporre di due risultati su tre mentre i neroverdi ambivano ad ottenere un successo per guadagnare l'eventuale spareggio promozione. In uno stadio gremito in ogni ordine di posto, gli abruzzesi andarono in vantaggio al 25' pt con Paradiso ma la reazione adriatica fu a dir poco veemente tanto da fruttare al 36' il meritato e definitivo 1-1 siglato da Bitetto con un perentorio colpo di testa. Al termine della gara, scoppiò il tripudio per le vie cittadine con caroselli di auto, bici e pedoni che si conclusero con la festa sotto il Comune per il tradizionale taglio dei "baffoni" al tifoso storico Orizzonte, nonno dell'attuale portiere Cristiano. In quell'entusiasmante cavalcata della serie C unica 1963-64, il Trani primeggiò su formazioni blasonate quali Taranto, Lecce (battuto all'andata ed al ritorno), Casertana (umiliata per 5-1 al Comunale), Salernitana, Ascoli, Reggina, Pescara, Sambenedettese, ecc. che dovettero arrendersi dinanzi alla tenacia ed all'organizzazione della squadra di Marsico. I migliori realizzatori stagionali furono il bomber Mimì Cosmano (12 reti), Bitetto (8), Franzò (6), Arfuso, Bazzarini e Guardavaccaro (4).
Il Trani affrontò il primo storico torneo di serie B con alti e bassi. Indimenticabile la vittoria sul Napoli (grazie alla rete di Lombardo) nella giornata in cui avvenne l' inaugurazione della gradinata ampliata che fece registrare il record d'incasso (circa 15 mila presenze). Il girone di ritorno fu contrassegnato da una poderosa rimonta culminata, il 2 maggio 1965, nell'affermazione sul Bari per 1-0 (decise Cosmano al 90') che significò un'importante ipoteca sulla permanenza nella categoria. Ci sarà l'occasione per ricordare questi ed altri bei momenti venerdì 23 maggio alle 21 durante la serata dedicata al calcio femminile (anch'esso protagonista a Trani, negli anni 80) presso il "Bowling" di via Barletta, evento al quale parteciperà anche la dirigenza della squadra di calcio maschile.