Vita di città
Campetto di via Falcone, i gestori di telefonia sarebbero morosi
Lettera di due associazioni: «Se è vero che non pagano, si intimi lo sfratto». Folgore e Demetra citano le dichiarazioni del candidato sindaco Triminì
Trani - sabato 12 maggio 2012
13.09
«I cittadini tranesi non hanno dimenticato, né hanno ancora ben digerito, la vergognosa vicenda che nel 2007 vide protagonista il campetto di calcio di Via Falcone (accanto al palazzetto dello sport), sottratto all'uso dei ragazzi che ci andavano a giocare a calcetto per affidarlo ad una o più Società telefoniche per impiantarci dei ponti ripetitori di telefonia mobile».
La lettera è a firma delle associazioni cittadine Folgore e Demetra: «La notizia assai beffarda è l'aver da poco appreso, così come dichiarato da un candidato sindaco dal palco di un pubblico comizio, che i gestori telefonici in questione non pagano i canoni dovuti al Comune. Queste le testuali parole del candidato sindaco (Mimmo Triminì, ndr), il quale video è presente su YouTube: "Hanno tolto un campetto ai ragazzetti dell'oratorio che ci andavano a giocare, per metterci quattro antenne telefoniche. E vi aggiungo di più: non solo gli hanno dato la disponibilità degli spazi ai gestori della telefonia, ma questi non pagano neanche i canoni, non entrano i soldi nelle tasche del Comune e hanno tolto il campetto ai ragazzini".
A fronte di tutto ciò, qualora questa notizia risulti fondata, le Associazioni Folgore e Demetra di Trani, assieme ad una parte di cittadini risentiti da tale scandalosa vicenda, chiedono ed auspicano che il Comune esegua le azioni necessarie per l'intimazione di sfratto per morosità, il ripristino dello stato dei luoghi (rimozione struttura ponti ripetitori) e che l'area venga riassegnata alla disponibilità della comunità tranese. L'intrattenimento dei ragazzi è una priorità in una città carente di spazi dedicati, anche per prevenire un serio rischio per l'incolumità degli stessi ragazzi che spesso giocano a pallone in piccole piazze o per strada e che attraversano incoscientemente la strada di corsa per rincorrere il pallone in mezzo al traffico veicolare».
La lettera è a firma delle associazioni cittadine Folgore e Demetra: «La notizia assai beffarda è l'aver da poco appreso, così come dichiarato da un candidato sindaco dal palco di un pubblico comizio, che i gestori telefonici in questione non pagano i canoni dovuti al Comune. Queste le testuali parole del candidato sindaco (Mimmo Triminì, ndr), il quale video è presente su YouTube: "Hanno tolto un campetto ai ragazzetti dell'oratorio che ci andavano a giocare, per metterci quattro antenne telefoniche. E vi aggiungo di più: non solo gli hanno dato la disponibilità degli spazi ai gestori della telefonia, ma questi non pagano neanche i canoni, non entrano i soldi nelle tasche del Comune e hanno tolto il campetto ai ragazzini".
A fronte di tutto ciò, qualora questa notizia risulti fondata, le Associazioni Folgore e Demetra di Trani, assieme ad una parte di cittadini risentiti da tale scandalosa vicenda, chiedono ed auspicano che il Comune esegua le azioni necessarie per l'intimazione di sfratto per morosità, il ripristino dello stato dei luoghi (rimozione struttura ponti ripetitori) e che l'area venga riassegnata alla disponibilità della comunità tranese. L'intrattenimento dei ragazzi è una priorità in una città carente di spazi dedicati, anche per prevenire un serio rischio per l'incolumità degli stessi ragazzi che spesso giocano a pallone in piccole piazze o per strada e che attraversano incoscientemente la strada di corsa per rincorrere il pallone in mezzo al traffico veicolare».