Vita di città
Campo dei Longobardi, il giorno della nuova piazza
Da mercato del pesce a luogo di socialità. Nessun lampione: illuminazione solo dalle facciate dei palazzi
Trani - mercoledì 7 dicembre 2011
10.03
Si inaugura piazza del Campo dei Longobardi. «In questi mesi - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Piero Di Savino - è stato effettuato un lavoro di restauro che ha restituito al centro storico l'adeguata bellezza, a rinverdire quella struttura antiestetica in cemento armato che tutti i concittadini ricorderanno caratterizzata da un persistente cattivo odore. Come per piazza Quercia, da domani nessuno ricorderà più ciò che preesisteva e che certo non ci faceva onore. I lavori pubblici hanno il compito di restituire ad una fruizione pubblica spazi che spesso la quotidianità rende vere e proprie brutture. Così è stato per l'immondo parcheggio di piazza Quercia, così sarà per piazza dei Longobardi che diventerà uno dei luoghi più attraenti per trascorrervi serate in piena socialità».
I lavori sono stati supervisionati dalla Soprintendenza che ha dettato le linee guida per l'assetto complessivo del sito, compresa l'illuminazione. In accordo con Amet sono stati già predisposti i potenziamenti dell'illuminazione che dovrà essere (per volere della Soprintendenza) necessariamente irradiata da corpi illuminanti laterali provenienti dalle facciate dei palazzi. «Il grande vantaggio estetico della piazza - prosegue Di Savino - sta nel fatto che finalmente i concittadini potranno godere di un ampio spazio circondato da palazzine d'epoca la cui vista era occlusa dalla struttura illuminata a neon che rendeva quel luogo completamente irreale e dissonante con la bellezza del nostro centro storico».
Piazza Quercia, piazza Teatro, piazza Mazzini e ora piazza Campo dei Longobardi: quattro spazi pedonali che rappresentano l'anticamera per la zona portuale, del centro storico e per quella monumentale. Per Di Savino «sono le aree che determinano il racconto della bellezza di Trani e creano quelle agorà che saranno riempite da visitatori. Le piazze sono belle per i loro tratti architettonici, ma soprattutto per le persone che le utilizzano come luoghi di incontro e di vita. Esse sono i terminal nei quali si nutre l'identità e la storia di una comunità. Per questo abbiamo inteso posizionare le tavole degli Statuti Marittimi nel centro della piazza, affinché essa sia dedicata al mare ed al sua storia. Tutti i turisti potranno soffermarsi a leggere ciò che ha nutrito negli anni il prestigio storico e giuridico che caratterizza la nostra Trani».
Sfrattato da piazza Longobardi, il mercato ittico è ancora in cerca di destinazione definitiva. Di Savino annuncia che è stata indetta la gara d'appalto per la sistemazione dei Capannoni Ruggia. Sarà la soluzione finale?
I lavori sono stati supervisionati dalla Soprintendenza che ha dettato le linee guida per l'assetto complessivo del sito, compresa l'illuminazione. In accordo con Amet sono stati già predisposti i potenziamenti dell'illuminazione che dovrà essere (per volere della Soprintendenza) necessariamente irradiata da corpi illuminanti laterali provenienti dalle facciate dei palazzi. «Il grande vantaggio estetico della piazza - prosegue Di Savino - sta nel fatto che finalmente i concittadini potranno godere di un ampio spazio circondato da palazzine d'epoca la cui vista era occlusa dalla struttura illuminata a neon che rendeva quel luogo completamente irreale e dissonante con la bellezza del nostro centro storico».
Piazza Quercia, piazza Teatro, piazza Mazzini e ora piazza Campo dei Longobardi: quattro spazi pedonali che rappresentano l'anticamera per la zona portuale, del centro storico e per quella monumentale. Per Di Savino «sono le aree che determinano il racconto della bellezza di Trani e creano quelle agorà che saranno riempite da visitatori. Le piazze sono belle per i loro tratti architettonici, ma soprattutto per le persone che le utilizzano come luoghi di incontro e di vita. Esse sono i terminal nei quali si nutre l'identità e la storia di una comunità. Per questo abbiamo inteso posizionare le tavole degli Statuti Marittimi nel centro della piazza, affinché essa sia dedicata al mare ed al sua storia. Tutti i turisti potranno soffermarsi a leggere ciò che ha nutrito negli anni il prestigio storico e giuridico che caratterizza la nostra Trani».
Sfrattato da piazza Longobardi, il mercato ittico è ancora in cerca di destinazione definitiva. Di Savino annuncia che è stata indetta la gara d'appalto per la sistemazione dei Capannoni Ruggia. Sarà la soluzione finale?