
Enti locali
Capacità di amministrare: Trani tra le peggiori di Italia, Bari tra le migliori
La classifica di Fondazione Etica diramata sugli organi di informazione nazionale
Trani - lunedì 20 settembre 2021
9.08
Non è una classifica basata su opinioni popolari ma su parametri che i Comuni sono tenuti a pubblicare secondo il decreto legislativo del 2013, " Fondazione Etica", che valuta le performance delle Pubbliche Amministrazioni. E vedere pubblicata la città di Trani nella classifica in rosso - quella tra i comuni peggio amministrati- addolora, desta profonda amarezza e purtroppo non sorprende, confermando le impressioni che tanta parte della popolazione tranese ha riscontrato nella gestione della città.
I parametri sulla base dei quali Fondazione Etica stila la classifica con il relativo rating sono sei: bilancio, governance personale, servizi, appalti e ambiente.
Scorrendo la classifica, se è vero che il leitmotif di Nord contro Sud rimane tristemente valido, è anche vero che tra le città meglio amministrate figura Bari, città difficile per tanti aspetti, capoluogo di regione, ma che dimostra che una amministrazione saggia, lucida, equilibrata, competente, può scardinare luoghi comuni e dimostrare che anche le città del Sud possono diventare un modello di amministrazione vincente. E quindi un plauso al sindaco Decaro che mette la Puglia tra le regioni con le migliori amministrazioni grazie alla presenza di Bari.
E se al sindaco Bottaro evidentemente non è possibile fare lo stesso plauso ma, riguardo la sua amministrazione , prendere atto della pubblicazione di questi risultati, ricordiamo la ragione per cui tale classifica viene pubblicata , come ricorda la cofondatrice di fondazione etica Paola Caporossi: "Questi dati non devono rappresentare una sterile classifica tra comuni ma devono servire da bussola per intervenire laddove serva per poter gestire al meglio i fondi del PNRR, il piano nazionale di ripresa e resilienza". Una "bussola" dunque, questa presenza in rosso: uno stimolo - certo, un po' forte - a cercare di migliorare, a un anno esatto dal secondo mandato al sindaco Bottaro ( domani cade l' anniversario della sua rielezione). Trani addirittura viene citata nell'articolo specificatamente tra le città insieme a Vibo Valentia che "investono poco e niente per la digitalizzazione".
In piena rivoluzione digitale - anzi, a rivoluzione avvenuta e che dovrebbe essere vinta rispetto alle farraginosità di burocrazie - sarà anche per questo che va tutto così a rilento nella Città e che Trani è tra le ultime della classe?
I parametri sulla base dei quali Fondazione Etica stila la classifica con il relativo rating sono sei: bilancio, governance personale, servizi, appalti e ambiente.
Scorrendo la classifica, se è vero che il leitmotif di Nord contro Sud rimane tristemente valido, è anche vero che tra le città meglio amministrate figura Bari, città difficile per tanti aspetti, capoluogo di regione, ma che dimostra che una amministrazione saggia, lucida, equilibrata, competente, può scardinare luoghi comuni e dimostrare che anche le città del Sud possono diventare un modello di amministrazione vincente. E quindi un plauso al sindaco Decaro che mette la Puglia tra le regioni con le migliori amministrazioni grazie alla presenza di Bari.
E se al sindaco Bottaro evidentemente non è possibile fare lo stesso plauso ma, riguardo la sua amministrazione , prendere atto della pubblicazione di questi risultati, ricordiamo la ragione per cui tale classifica viene pubblicata , come ricorda la cofondatrice di fondazione etica Paola Caporossi: "Questi dati non devono rappresentare una sterile classifica tra comuni ma devono servire da bussola per intervenire laddove serva per poter gestire al meglio i fondi del PNRR, il piano nazionale di ripresa e resilienza". Una "bussola" dunque, questa presenza in rosso: uno stimolo - certo, un po' forte - a cercare di migliorare, a un anno esatto dal secondo mandato al sindaco Bottaro ( domani cade l' anniversario della sua rielezione). Trani addirittura viene citata nell'articolo specificatamente tra le città insieme a Vibo Valentia che "investono poco e niente per la digitalizzazione".
In piena rivoluzione digitale - anzi, a rivoluzione avvenuta e che dovrebbe essere vinta rispetto alle farraginosità di burocrazie - sarà anche per questo che va tutto così a rilento nella Città e che Trani è tra le ultime della classe?