Politica
Carcere di Trani, tragitto di via Andria poco sicuro per l'accesso alla struttura
L'impegno del consigliere De Toma ad aumentare la sicurezza su quel tratto di strada
Trani - domenica 8 novembre 2020
8.19
Nella giornata di ieri (ndr, venerdì) insieme al Senatore Dario Damiani e una delegazione del direttivo di Forza Italia a Trani abbiamo incontrato il Comandante di reparto della Polizia Penitenziaria e il Direttore del Carcere di Trani per visitare il Padiglione Europa, aperto poche settimane fa e fare un punto sulla situazione. Ho assunto l'impegno personale di agevolare in una situazione di sicurezza sia i congiunti dei detenuti in visita che gli operatori che lavorano all'interno del carcere per poter accedere alla struttura.
Allo stato attuale infatti il servizio di trasporto urbano prevede la fermata all'altezza della rotonda di via Andria, proprio all'imbocco del ponte che porta su via papa Giovanni XXII: questo comporta salita e discesa dai mezzi e il tragitto fino al carcere in un tratto decisamente pericoloso.
Abbiamo anche affrontato la questione dell'alta velocità delle auto in transito sul tratto di via Andria che costeggia il carcere e mi sono anche per questo personalmente impegnato a individuare con il Comando dei Vigili Urbani i dissuasori di velocità più idonei, sempre al fine di garantire una maggiore sicurezza. Il senatore Damiani ha anche auspicato il trasferimento delle trenta detenute nel carcere femminile nei più brevi tempi possibile nella struttura di via Andria - in cui oltre l'apertura del nuovo padiglione sono in via di realizzazione nuovi progetti di ristrutturazione) per agevolare una amministrazione più razionale sia dal punto di vista economico che di gestione della vita del carcere.
Il trasferimento delle detenute potrebbe essere il primo passo per far rientrare nella disponibilità del comune l'attuale sede, l'ex Convento dei Domenicani, che ristrutturato e riqualificato potrebbe essere trasformato in un potenziale luogo di aggregazione culturale che possa essere in tempi futuri a disposizione della cittadinanza.
Pasquale De Toma, Capogruppo Consigliere Comunale Forza Italia e Consigliere Provinciale
Allo stato attuale infatti il servizio di trasporto urbano prevede la fermata all'altezza della rotonda di via Andria, proprio all'imbocco del ponte che porta su via papa Giovanni XXII: questo comporta salita e discesa dai mezzi e il tragitto fino al carcere in un tratto decisamente pericoloso.
Abbiamo anche affrontato la questione dell'alta velocità delle auto in transito sul tratto di via Andria che costeggia il carcere e mi sono anche per questo personalmente impegnato a individuare con il Comando dei Vigili Urbani i dissuasori di velocità più idonei, sempre al fine di garantire una maggiore sicurezza. Il senatore Damiani ha anche auspicato il trasferimento delle trenta detenute nel carcere femminile nei più brevi tempi possibile nella struttura di via Andria - in cui oltre l'apertura del nuovo padiglione sono in via di realizzazione nuovi progetti di ristrutturazione) per agevolare una amministrazione più razionale sia dal punto di vista economico che di gestione della vita del carcere.
Il trasferimento delle detenute potrebbe essere il primo passo per far rientrare nella disponibilità del comune l'attuale sede, l'ex Convento dei Domenicani, che ristrutturato e riqualificato potrebbe essere trasformato in un potenziale luogo di aggregazione culturale che possa essere in tempi futuri a disposizione della cittadinanza.
Pasquale De Toma, Capogruppo Consigliere Comunale Forza Italia e Consigliere Provinciale