Vita di città
Cardiologia a Trani: per l'On. Carlucci è in profonda crisi
«Ci si può aspettare solo il peggio ed è quello che sta venendo fuori»
Trani - mercoledì 13 febbraio 2008
«Abbiamo ricevuto pochi giorni fa una lettera allarmata del Sindaco di Trani Giuseppe Tarantini al Direttore Generale della BAT dott. Rocco Canosa in cui si denuncia e si chiede spiegazione dell'ennesimo esempio di cattiva gestione della sanità da parte della Giunta Vendola. Infatti dalla fine dello scorso mese di gennaio il nosocomio tranese ha visto senza motivazione la mancata sostituzione di uno dei cardiologi facenti parte, come denuncia lo stesso Sindaco, di una pianta organica già ridotta all'osso in uno dei reparti chiave dell'ospedale tranese e di vitale importanza per la vita stessa di ogni cittadino. Ci associamo al grido spaventato della città, ma siamo ben consci che la Giunta Vendola ed il Direttore Generale della ASL saranno sordi di fronte a questa richiesta di spiegazioni. D'altronde cosa ci si può aspettare da un Presidente della Regione che in meno di tre anni è riuscito nell'impresa di portare al collasso il bilancio della sanità con migliaia di euro di debiti come si evince anche dal bilancio di previsione approvato (nonostante manchino ancora i dati relativi ai deficit di asl ed ospedali di fine 2007!!!!!!!)? Cosa ci si può aspettare da chi per cercare di ripianare il deficit della sanità aumenta tutte le tasse possibili ed immaginabili invece di farsi assegnare dei fondi previsti dal Governo Prodi (per fortuna defunto) della sua stessa parte politica? Ci si può aspettare solo il peggio ed è quello che sta venendo fuori. Oppure un miracolo…LE DIMISSIONI!!!!!!!»Di seguito è riportata la lettera inviata dal Sindaco Tarantini al Direttore Genarale«E' notizia di questi giorni l'avvenuta mancata sostituzione di uno dei cardiologi dell'ospedale di Trani trasferito a Barletta. La mancanza di uno dei cardiologi su una pianta organica di per sè abbastanza risicata, mette in pericolo la funzionalità e la sopravvivenza stessa del reparto di cardiologia, peraltro di 5 posti letto di degenza. La invito pertanto a voler con sollecitudine provvedere al ripristino della situazione quo ante.»
On. Gabriella Carlucci
On. Gabriella Carlucci