Scuola e Lavoro
Caro nafta, marinai in rivolta. Proteste a Trani come in mezza Europa
Aumenti del 28% in 5 mesi. 295 euro in più per una giornata di pesca.
Trani - sabato 24 maggio 2008
Contro il rincaro del gasolio hanno manifestato i pescatori belgi e francesi e sono state annunciate proteste in altri Paesi. A Boulogne-Sur-Mer, nel nord della Francia, una quarantina di pescherecci schierati all'uscita del porto hanno rallentato il traffico dei mercantili. A Dunkerque i manifestanti hanno bloccato la raffineria della Total. Proteste anche in Belgio: a Zeebrugge, principale porto del Paese, i pescatori hanno regalato pesce fresco. I manifestanti hanno avvertito che passeranno ad azioni più forti, come in Francia, se le loro rivendicazioni non saranno prese in considerazione. I pescatori spagnoli e portoghesi hanno fissato manifestazioni per venerdì prossimo.
La protesta, pacata, si fa sentire anche a Trani e in altri porti Italiani. I marinai e gli armatori, quelli rimasti in città, gli altri sono alla fiera della pesca di Ancona, hanno annunciato che entreranno in sciopero da lunedì.
A dicembre 2007, il costo di un litro di nafta era di 0,574 euro. Oggi il costo è salito a 0,735 euro con un rincaro di 0.161 euro al litro. Un motopeschereccio di stazza media (800 cavalli, per fare un esempio), consuma dai 1600 agli 1800 litri al giorno. L'aumento del costo indispensabile per una giornata di pesca è di ben 295 euro.
«Il settore della pesca sta attraversando una crisi che si fa sempre piu' acuta a causa dell'impennata dei prezzi del gasolio: in tale situazione occorre un intervento che sia coordinato a livello comunitario per assicurare comportamenti omogenei in tutto il territorio dell'Unione europea, globalmente colpito dal problema».
Lo ha dichiarato oggi il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali on. Luca Zaia. «Certamente - ha proseguito il Ministro - comprendo appieno le iniziative del collega francese Barnier, ma ribadisco che di fronte ad una crisi generalizzata a livello comunitario, spetta alla Commissione europea adottare tutte quelle misure che evitino il blocco del settore pesca»
Aggiornamenti elle prossime ore.
La protesta, pacata, si fa sentire anche a Trani e in altri porti Italiani. I marinai e gli armatori, quelli rimasti in città, gli altri sono alla fiera della pesca di Ancona, hanno annunciato che entreranno in sciopero da lunedì.
A dicembre 2007, il costo di un litro di nafta era di 0,574 euro. Oggi il costo è salito a 0,735 euro con un rincaro di 0.161 euro al litro. Un motopeschereccio di stazza media (800 cavalli, per fare un esempio), consuma dai 1600 agli 1800 litri al giorno. L'aumento del costo indispensabile per una giornata di pesca è di ben 295 euro.
«Il settore della pesca sta attraversando una crisi che si fa sempre piu' acuta a causa dell'impennata dei prezzi del gasolio: in tale situazione occorre un intervento che sia coordinato a livello comunitario per assicurare comportamenti omogenei in tutto il territorio dell'Unione europea, globalmente colpito dal problema».
Lo ha dichiarato oggi il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali on. Luca Zaia. «Certamente - ha proseguito il Ministro - comprendo appieno le iniziative del collega francese Barnier, ma ribadisco che di fronte ad una crisi generalizzata a livello comunitario, spetta alla Commissione europea adottare tutte quelle misure che evitino il blocco del settore pesca»
Aggiornamenti elle prossime ore.