Scuola e Lavoro
Cartaelatte: viaggio tra enogastronomia e sensi
I Bollenti Spiriti di Trani - Terza puntata. Presentiamo il progetto di Anna Cellamare e Vincenzo Di Pantaleo
Trani - venerdì 4 marzo 2011
11.16
E' l'ultimo progetto che presentiamo ma non per questo il meno importante. Anzi. L'idea è piaciuta così tanto che si è meritata il 54mo posto della classifica per l'assegnazione del finanziamento di Principi Attivi su 200 progetti ammessi. Si chiama "Cartaelatte", di Anna Cellamare e Vincenzo Di Pantaleo.
L'idea consiste, come si evince dal nome, nel far incontrare l'esperienza della scenografia con quella del cibo. «La nostra società Cartaelatte – spiega Anna – si occuperà di organizzare eventi in cui il cibo sia un pretesto, un vero e proprio linguaggio. Saremo un contenitore aperto a tutte le risorse, in cui confluiranno le proposte di produttori, artisti, artigiani, ristoratori, aziende locali».
I due giovani tranesi spiegano poi quali saranno e dove si terranno gli eventi con cui intenderanno promuovere l'iniziativa. «Nella nostra città l'evento sarà dedicato al mare, e avrà come fine dare un'identità anche alla parte nascosta del porto. Vorremmo creare dei percorsi enogastronomici e sensoriali. A Foggia invece ci piacerebbe che ci fosse un grande picnic urbano, in zone non molto centrali della città, coinvolgendo anche i bambini attraverso laboratori di artigianato, teatro d'animazione, giochi. L'evento che riguarderà Bari sarà volto alla rivalutazione della zona industriale».
«La finalità del progetto - spiega Vincenzo - è di far mettere a tutti le mani in pasta». Le nuove generazioni stanno perdendo il gusto delle torte della nonna e questi eventi potrebbero essere un piccolo modo almeno per ricordarne loro la genuinità. Il nome scelto non è una casualità: dalle cartellate, dolce tipico pugliese, alla carta (della scenografia, che usufruirà di oggetti di riciclo) al latte (la preferenza in questo caso andrà ai materie a chilometro zero). La Puglia ne otterrà, di contro, una rivalutazione dei propri prodotti gastronomici.
Sia Confcommercio che l'associazione dei ristoratori tranesi sono fra i partner del progetto, nel segno di una Puglia, che, rivalutando le proprie specialità culinarie, potrà riconoscere se stessa.
L'idea consiste, come si evince dal nome, nel far incontrare l'esperienza della scenografia con quella del cibo. «La nostra società Cartaelatte – spiega Anna – si occuperà di organizzare eventi in cui il cibo sia un pretesto, un vero e proprio linguaggio. Saremo un contenitore aperto a tutte le risorse, in cui confluiranno le proposte di produttori, artisti, artigiani, ristoratori, aziende locali».
I due giovani tranesi spiegano poi quali saranno e dove si terranno gli eventi con cui intenderanno promuovere l'iniziativa. «Nella nostra città l'evento sarà dedicato al mare, e avrà come fine dare un'identità anche alla parte nascosta del porto. Vorremmo creare dei percorsi enogastronomici e sensoriali. A Foggia invece ci piacerebbe che ci fosse un grande picnic urbano, in zone non molto centrali della città, coinvolgendo anche i bambini attraverso laboratori di artigianato, teatro d'animazione, giochi. L'evento che riguarderà Bari sarà volto alla rivalutazione della zona industriale».
«La finalità del progetto - spiega Vincenzo - è di far mettere a tutti le mani in pasta». Le nuove generazioni stanno perdendo il gusto delle torte della nonna e questi eventi potrebbero essere un piccolo modo almeno per ricordarne loro la genuinità. Il nome scelto non è una casualità: dalle cartellate, dolce tipico pugliese, alla carta (della scenografia, che usufruirà di oggetti di riciclo) al latte (la preferenza in questo caso andrà ai materie a chilometro zero). La Puglia ne otterrà, di contro, una rivalutazione dei propri prodotti gastronomici.
Sia Confcommercio che l'associazione dei ristoratori tranesi sono fra i partner del progetto, nel segno di una Puglia, che, rivalutando le proprie specialità culinarie, potrà riconoscere se stessa.