Cronaca
"Caso 5^Commissione", la posizione di Mimmo Cognetti
«Non esiterò da rassegnare le dimissioni da qualsiasi incarico elettivo nei casi previsti»
Trani - sabato 9 maggio 2015
11.48
Domenico Cognetti, ex consigliere comunale e indagato dalla Procura della Repubblica di Trani sulle cosiddette sedute fantasma della quinta commissione consiliare dell'ultima amministrazione comunale risponde così dopo aver appreso il suo coinvolgimento nella vicenda giudiziaria. «Ho appreso con sorpresa di essere stato coinvolto in una vicenda giudiziaria che avrebbe dovuto riguardare esclusivamente qualcun altro. Posso solo dire di aver sempre svolto con correttezza e onestà il mio mandato di consigliere comunale; in particolare voglio precisare che, contrariamente a quanto anticipato da qualche articolo di stampa, le eventuali irregolarità addebitabili a terzi e al vaglio della Magistratura non hanno procurato alcun danno alla collettività né alcun vantaggio economico o altra utilità in relazione alla mia persona.
Mi auguro che le vicende che mi riguardano possano essere chiarite nel più breve tempo possibile e in ogni caso preciso, al fine di prevenire qualsiasi speculazione politica, che mi atterrò scrupolosamente al codice etico dei candidati, degli eletti e degli amministratori adottato dalla coalizione di centrosinistra, non esiterò da rassegnare le dimissioni da qualsiasi incarico elettivo nei casi previsti».
Mi auguro che le vicende che mi riguardano possano essere chiarite nel più breve tempo possibile e in ogni caso preciso, al fine di prevenire qualsiasi speculazione politica, che mi atterrò scrupolosamente al codice etico dei candidati, degli eletti e degli amministratori adottato dalla coalizione di centrosinistra, non esiterò da rassegnare le dimissioni da qualsiasi incarico elettivo nei casi previsti».