Vita di città
Feste e ambulanti, interviene l'amministrazione
L'assessore Di Lernia al lavoro per i servizi essenziali
Trani - giovedì 16 luglio 2015
7.50
Le polemiche di questi giorni, riguardanti decoro urbano e accoglienza, non hanno lasciato indifferente l'amministrazione, che già da qualche giorno è al lavoro per provare ad offrire i servizi essenziali al folto numero di ambulanti che in questi giorni sta raggiungendo la città di Trani in occasione delle festività religiose. Si tratta, in maggior parte, di lavoratori regolari, con permessi rilasciati dagli uffici comunali, che svolgono una vita "normale" durante la stagione fredda, per poi dedicarsi a questa occupazione itinerante durante i mesi estivi.
L'assessore ai Servizi Sociali, Felice Di Lernia, è in contatto con Forze dell'Ordine e Protezione Civile per dare il giusto contributo, ma nell'intervento andranno prese in considerazione le esperienze passate: un luogo di ristoro e di riposo per queste persone deve consentire loro di poter stare vicino a merce e strumenti di lavoro, che altrimenti incustoditi potrebbero essere oggetto di furto. Già negli anni passati si era provata una soluzione temporanea, con un tendone, ma l'impossibilità di poter custodire al proprio fianco i beni aveva fatto disertare la struttura.
Nel frattempo, attraverso il Comune giungeranno in città una serie di postazioni di bagni chimici, che verranno collocati in punti strategici della zona interessata (porto, piazza Plebiscito, corso Cavour), mentre sempre l'assessore Di Lernia è al lavoro con il Suap, che fornisce le necessarie autorizzazioni a questi lavoratori, per fornire una serie di direttive di comportamento e di consigli per la sistemazione, probabilmente sotto forma di decalogo unito alla documentazione.
L'assessore ai Servizi Sociali, Felice Di Lernia, è in contatto con Forze dell'Ordine e Protezione Civile per dare il giusto contributo, ma nell'intervento andranno prese in considerazione le esperienze passate: un luogo di ristoro e di riposo per queste persone deve consentire loro di poter stare vicino a merce e strumenti di lavoro, che altrimenti incustoditi potrebbero essere oggetto di furto. Già negli anni passati si era provata una soluzione temporanea, con un tendone, ma l'impossibilità di poter custodire al proprio fianco i beni aveva fatto disertare la struttura.
Nel frattempo, attraverso il Comune giungeranno in città una serie di postazioni di bagni chimici, che verranno collocati in punti strategici della zona interessata (porto, piazza Plebiscito, corso Cavour), mentre sempre l'assessore Di Lernia è al lavoro con il Suap, che fornisce le necessarie autorizzazioni a questi lavoratori, per fornire una serie di direttive di comportamento e di consigli per la sistemazione, probabilmente sotto forma di decalogo unito alla documentazione.