Vita di città
Caso Amet Igs, dal Comune: «Perdita aumenta a causa delle retribuzioni del liquidatore»
Precisazione del Commissario in merito alle dichiarazioni di Gino Simone
Trani - martedì 9 giugno 2015
7.15
Sul caso AIGS, di cui la Redazione di Traniviva è stata la prima a parlarne, è arrivata da parte del Comune di Trani una nota al fine di precisare alcuni aspetti in merito alle dichiarazioni rilasciate da Gino Simoni, immediatamente dopo il nostro articolo. Ecco cosa dice il Comune: «In ordine alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal liquidatore di Amet Igs, Gino Simone, il Comune di Trani intende precisare che nel corso dell'assemblea dell'11 maggio 2015, in sede d'esame del bilancio, in relazione a specifici chiarimenti richiesti dal dirigente dell'Area economica e finanziaria del Comune di Trani sugli oneri che la società Amet Igs continua a sostenere, il liquidatore ha precisato: "Gli oneri di gestione si riferiscono al pagamento di tasse di concessioni governative per la vidimazione dei registri e per diritti camerali; la voce Costi per servizi si riferisce ad onorari dovuti per incarichi professionali e compensi al liquidatore…". Si evince, dunque, che l'attività professionale del liquidatore non è assolutamente a costo zero e, pertanto, la perdita d'esercizio della società incrementa annualmente anche per il compenso dovuto al liquidatore, peraltro non precisato».