Politica
Caso discarica, il sindaco Riserbato rompe il lungo silenzio
«Colossale strumentalizzazione da parte di forze politiche opposte»
Trani - domenica 5 ottobre 2014
7.23
Ha rotto il silenzio il sindaco Gigi Riserbato sull'emergenza discarica. Dopo giorni in cui si sono scritti fiumi di parole in merito ai risultati di analisi fatte dall'Arpa che avrebbero messo in risalto l'alto tasso d'inquinamento delle falde acquifere, il primo cittadino ha rotto il lungo silenzio da parte delle istituzioni esprimendo la sua opinione in merito alla vicenda.
«L'Amiu - ha dichiarato - non ha mai smesso da quel 4 settembre di continuare a fare degli accertamenti che hanno confermato dati che sono addirittura confortanti. Ora è necessario verificare se si tratta di un episodio o se è una situazione che possiamo ritenere ormai stabilizzata tanto da poter dire alla Regione e alla Provincia, le quali mi piace sottolineare, non hanno mai avviato una procedura di contestazione, di poter svolgere il nostro ruolo».
Problema risolto per Riserbato il quale ha precisato come sull'intera vicenda sia stata sollevata una «colossale strumentalizzazione da parte di forze politiche di minoranza che sono invece forze politiche di maggioranza presso la Regione Puglia». Ha così proseguito: «Si sa che quando c'è qualcuno in difficoltà poi aleggiano sempre degli avvoltoi e questi avvoltoi a Trani hanno un nome e cognome molto chiaro. Invece di prestare maggiore solidarietà al Sindaco, all'Assessore all'Ambiente e al management di Amiu si affrettano a delle richieste che lasciano il tempo che trovano come la raccolta firme volta per invertire il processo democratico di sfiducia che è previsto solo in capo al Consiglio Comunale nei confronti del sindaco».
Il sindaco calma le acque e si dice fiducioso, prevedendo la riapertura dell'impianto entro la fine dell'anno.
«L'Amiu - ha dichiarato - non ha mai smesso da quel 4 settembre di continuare a fare degli accertamenti che hanno confermato dati che sono addirittura confortanti. Ora è necessario verificare se si tratta di un episodio o se è una situazione che possiamo ritenere ormai stabilizzata tanto da poter dire alla Regione e alla Provincia, le quali mi piace sottolineare, non hanno mai avviato una procedura di contestazione, di poter svolgere il nostro ruolo».
Problema risolto per Riserbato il quale ha precisato come sull'intera vicenda sia stata sollevata una «colossale strumentalizzazione da parte di forze politiche di minoranza che sono invece forze politiche di maggioranza presso la Regione Puglia». Ha così proseguito: «Si sa che quando c'è qualcuno in difficoltà poi aleggiano sempre degli avvoltoi e questi avvoltoi a Trani hanno un nome e cognome molto chiaro. Invece di prestare maggiore solidarietà al Sindaco, all'Assessore all'Ambiente e al management di Amiu si affrettano a delle richieste che lasciano il tempo che trovano come la raccolta firme volta per invertire il processo democratico di sfiducia che è previsto solo in capo al Consiglio Comunale nei confronti del sindaco».
Il sindaco calma le acque e si dice fiducioso, prevedendo la riapertura dell'impianto entro la fine dell'anno.