Ambiente
Catino (Fare ambiente Trani): «No alla riapertura della discarica a Trani»
«Trani da candidata a capitale della cultura ambisce a diventare a capitale dei rifiuti?»
Trani - sabato 5 marzo 2022
11.25
Un no secco dalla associazione Fare Ambiente Trani rispetto alla prospettiva che il Comune riapra la discarica di Trani con la realizzazione di un impianto di trattamento di percolato.
Riportiamo integralmente il comunicato pubblicato sulla sua pagina Facebook dal Presidente Andrea Catino.
"L'Amministrazione Comunale vuole riaprire la discarica di Trani, realizzando anche un impianto di trattamento del percolato che sarà a servizio di mezza Puglia.
Tutto questo piano viene portato avanti da tempo, nel silenzio più assoluto di molti e tenendo all'oscuro tutta la città.
Oggi durante la riunione della Consulta Ambientale abbiamo espresso la contrarietà a questo provvedimento, che verrà portato martedì in consiglio comunale con una variante al P.U.G.
Non vogliamo una discarica in una zona dichiarata potenzialmente inquinata, dove nel 2014 ci sarebbe stata la creazione di una falla per una frana della parete della cava. Abbiamo chiesto quali interventi siano stati fatti per riparare la falla, e quale sia la situazione al momento. Non abbiamo ricevuto risposta!
Chiediamo di fermare soprattutto la realizzazione di un impianto di trattamento del percolato a servizio di tutti i comuni da Bari a Foggia, anche perché non vogliamo colonne di camion pieni di percolato che viaggiano nel nostro territorio.
Da Capitale della Cultura stiamo per diventare Capitale dei Rifiuti. Spero che tutti i membri del Consiglio Comunale votino secondo coscienza e non secondo i diktat di qualche politico, sicuramente non amico della nostra città. Fermate tutto. Seguono aggiornamenti...".
Riportiamo integralmente il comunicato pubblicato sulla sua pagina Facebook dal Presidente Andrea Catino.
"L'Amministrazione Comunale vuole riaprire la discarica di Trani, realizzando anche un impianto di trattamento del percolato che sarà a servizio di mezza Puglia.
Tutto questo piano viene portato avanti da tempo, nel silenzio più assoluto di molti e tenendo all'oscuro tutta la città.
Oggi durante la riunione della Consulta Ambientale abbiamo espresso la contrarietà a questo provvedimento, che verrà portato martedì in consiglio comunale con una variante al P.U.G.
Non vogliamo una discarica in una zona dichiarata potenzialmente inquinata, dove nel 2014 ci sarebbe stata la creazione di una falla per una frana della parete della cava. Abbiamo chiesto quali interventi siano stati fatti per riparare la falla, e quale sia la situazione al momento. Non abbiamo ricevuto risposta!
Chiediamo di fermare soprattutto la realizzazione di un impianto di trattamento del percolato a servizio di tutti i comuni da Bari a Foggia, anche perché non vogliamo colonne di camion pieni di percolato che viaggiano nel nostro territorio.
Da Capitale della Cultura stiamo per diventare Capitale dei Rifiuti. Spero che tutti i membri del Consiglio Comunale votino secondo coscienza e non secondo i diktat di qualche politico, sicuramente non amico della nostra città. Fermate tutto. Seguono aggiornamenti...".