Ambiente
Cattiva gestione dell’isola ecologica, botta e risposta tra Barresi e Nacci
La consigliera: «Il trasbordo su gomma avviene quotidianamente»
Trani - giovedì 4 giugno 2020
9.56
Egr. Amministratore Unico di Amiu Trani S.p.A. in merito al mio articolo che denunciava la cattiva gestione dell'isola ecologica, a ridosso di un fabbricato per civile abitazione, dove i condomini sono costretti a respirare quotidianamente cattivi odori ed a volte anche odori nauseanti, polveri, e rumori di ogni genere, Ella in modo deciso ha affermato in risposta che: "Le immagini rappresentano una semplice e ricorrente attività di trasbordo "gomma su gomma" (nel caso di specie di imballaggi in plastica) perfettamente lecita e legittima poiché eseguita secondo quanto previsto dall'art. 193, c. 12 del D.L.vo 152/2006 e dalla Circolare Ministeriale GAB/DEC/412/98 del 4 agosto 1998. Dalle foto non si evince alcuna attività difforme rispetto alla normativa di settore".
Bene, ho approfondito i suoi riferimenti normativi ed ho riscontrato, mio malgrado che:
A) l'art. 193, c. 12 del D.L.vo 152/2006 si riferisce al trasbordo dei rifiuti nei porti e negli scali ferroviari, pertanto non si riferiscono alla gestione dell'isola ecologica;
B) il suo riferimento alla Circolare Ministeriale GAB/DEC/412/98 del 4 agosto 1998 non riguarda l'isola ecologica ma forse voleva indicare la Circolare Ministeriale GAB/DEC/812/98 del 4 agosto 1998 che prevede:
1) "trasbordo totale: si tratta del caso in cui, "per concrete esigenze operative o imprevisti tecnici"
2) "trasbordo parziale: in caso di trasbordo parziale del carico su mezzo diverso effettuato per motivi eccezionali".
Pertanto quanto da Ella citato non si riferisce in alcun modo alla cattiva gestione dell'isola ecologica, che è disciplinata dal D.M. 8 Aprile 2008. Infatti al comma 2.1 (art. 2) dell'allegato I del suddetto D.M. recita che: "Le operazioni ivi eseguite non devono creare rischi per l'acqua, l'aria, il suolo, la fauna e la flora, o inconvenienti da rumori e odori né danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse." Al comma 6.3 (art. 6) dell'allegato I :"Devono essere prese idonee misure per garantire il contenimento di polveri e di odori".
In conclusione le immagini allegate al mio articolo hanno dimostrato che avviene quotidianamente il trasbordo su gomma, non previsto nell'isola ecologica, e tra l'altro senza alcuna precauzione per la riduzione di odori, rumori e polveri.
Mentre il riferimento alla presenza di rifiuti indifferenziati presenti nell'isola ecologica è stato semplicemente un errore dovuto al correttore automatico del programma di videoscrittura. In realtà intendevo evidenziare che il deposito dei rifiuti organici viene effettuato quotidianamente in cassoni scarrabili dotati di coperchio ma che non rispetta il comma 5.9 dell'art. 5 allegato I del suddetto decreto :"La frazione organica umida deve essere conferita in cassoni a tenuta stagna, dotati di sistema di chiusura."
Nella realtà operativa quotidiana il coperchio non è tenuto sempre chiuso dopo le operazioni di carico e non mi pare che sia assicurata la chiusura stagna, in quanto gli abitanti del suddetto Condominio lamentano cattivi odori dall'acqua che fuoriesce dal suddetto Cassone.
Pertanto la sua affermazione: "Dalle foto non si evince alcuna attività difforme rispetto alla normativa di settore" non risponde al vero.
Anna Maria Barresi, consigliere comunale
Bene, ho approfondito i suoi riferimenti normativi ed ho riscontrato, mio malgrado che:
A) l'art. 193, c. 12 del D.L.vo 152/2006 si riferisce al trasbordo dei rifiuti nei porti e negli scali ferroviari, pertanto non si riferiscono alla gestione dell'isola ecologica;
B) il suo riferimento alla Circolare Ministeriale GAB/DEC/412/98 del 4 agosto 1998 non riguarda l'isola ecologica ma forse voleva indicare la Circolare Ministeriale GAB/DEC/812/98 del 4 agosto 1998 che prevede:
1) "trasbordo totale: si tratta del caso in cui, "per concrete esigenze operative o imprevisti tecnici"
2) "trasbordo parziale: in caso di trasbordo parziale del carico su mezzo diverso effettuato per motivi eccezionali".
Pertanto quanto da Ella citato non si riferisce in alcun modo alla cattiva gestione dell'isola ecologica, che è disciplinata dal D.M. 8 Aprile 2008. Infatti al comma 2.1 (art. 2) dell'allegato I del suddetto D.M. recita che: "Le operazioni ivi eseguite non devono creare rischi per l'acqua, l'aria, il suolo, la fauna e la flora, o inconvenienti da rumori e odori né danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse." Al comma 6.3 (art. 6) dell'allegato I :"Devono essere prese idonee misure per garantire il contenimento di polveri e di odori".
In conclusione le immagini allegate al mio articolo hanno dimostrato che avviene quotidianamente il trasbordo su gomma, non previsto nell'isola ecologica, e tra l'altro senza alcuna precauzione per la riduzione di odori, rumori e polveri.
Mentre il riferimento alla presenza di rifiuti indifferenziati presenti nell'isola ecologica è stato semplicemente un errore dovuto al correttore automatico del programma di videoscrittura. In realtà intendevo evidenziare che il deposito dei rifiuti organici viene effettuato quotidianamente in cassoni scarrabili dotati di coperchio ma che non rispetta il comma 5.9 dell'art. 5 allegato I del suddetto decreto :"La frazione organica umida deve essere conferita in cassoni a tenuta stagna, dotati di sistema di chiusura."
Nella realtà operativa quotidiana il coperchio non è tenuto sempre chiuso dopo le operazioni di carico e non mi pare che sia assicurata la chiusura stagna, in quanto gli abitanti del suddetto Condominio lamentano cattivi odori dall'acqua che fuoriesce dal suddetto Cassone.
Pertanto la sua affermazione: "Dalle foto non si evince alcuna attività difforme rispetto alla normativa di settore" non risponde al vero.
Anna Maria Barresi, consigliere comunale