Attualità
Cattivi odori nella Bat, il responsabile un’azienda con stabilimento a Trani
La causa da ricercarsi in un guasto all’impianto
Trani - mercoledì 21 agosto 2019
Nella giornata di martedì 20 agosto, a seguito delle segnalazioni pervenute dai cittadini di Trani il giorno 16 per cattivi odori nell'aria e finanche avvertiti nei giorni successivi nelle città di Andria e Barletta, su segnalazione del sindaco Amedeo Bottaro, personale della sezione ambientale della polizia locale di Trani unitamente a personale della ARPA Puglia, hanno effettuato un accesso presso una nota azienda dedita alla lavorazione di sottoprodotti animali e vegetali con sede legale ad Andria e stabilimento a Trani.
Dalle dichiarazione rese dagli stessi rappresentanti dell'azienda è emerso che nella notte tra il 13 e il 14 agosto si è verificato un guasto all'impianto che, di fatto, ha impedito la prosecuzione delle lavorazioni. Conseguentemente si è verificato un accumulo del sottoprodotto animale a cui si è aggiunta la cospicua quantità conferita nelle giornate del 14 e 15 agosto.
Tale sottoprodotto è stato soggetto a un processo di putrefazione che ha determinato il disturbo olfattivo avvertito nei giorni scorsi.
I medesimi rappresentanti dell'azienda hanno dichiarato di aver superato la criticità eliminando il guasto. Al momento dell'ispezione, gli impianti sono risultati in esercizio e non si è riscontrato sottoprodotto in giacenza né sono stati avvertiti odori molesti. I rappresentanti della società sono stati comunque diffidati ad attuare le lavorazioni in modo da evitare il reiterarsi di tali fenomeni putrefattivi e a proseguire le attività comunque in conformità con le autorizzazioni in essere. In ogni caso è stato redatto verbale ispettivo che verrà inviato alla procura della Repubblica per gli adempimenti che si dovessero ritenere necessari.
«Ringrazio la polizia locale di Trani con in testa il comandante Leo Cuocci nonché il responsabile del dipartimento provinciale di BAT dell'Arpa Puglia Giuseppe Gravina unitamente al direttore generale Vito Bruno per la tempestività con cui hanno saputo rispondere alle mie sollecitazioni - ha dichiarato il sindaco -. Continueremo a vigilare per evitare il ripetersi in futuro di questi episodi che hanno visto parte attiva non solo il sindaco di Trani ma anche quello di Barletta. Un bell'esempio di collaborazione interistituzionale fra le due città co-capoluogo della Provincia».
Dalle dichiarazione rese dagli stessi rappresentanti dell'azienda è emerso che nella notte tra il 13 e il 14 agosto si è verificato un guasto all'impianto che, di fatto, ha impedito la prosecuzione delle lavorazioni. Conseguentemente si è verificato un accumulo del sottoprodotto animale a cui si è aggiunta la cospicua quantità conferita nelle giornate del 14 e 15 agosto.
Tale sottoprodotto è stato soggetto a un processo di putrefazione che ha determinato il disturbo olfattivo avvertito nei giorni scorsi.
I medesimi rappresentanti dell'azienda hanno dichiarato di aver superato la criticità eliminando il guasto. Al momento dell'ispezione, gli impianti sono risultati in esercizio e non si è riscontrato sottoprodotto in giacenza né sono stati avvertiti odori molesti. I rappresentanti della società sono stati comunque diffidati ad attuare le lavorazioni in modo da evitare il reiterarsi di tali fenomeni putrefattivi e a proseguire le attività comunque in conformità con le autorizzazioni in essere. In ogni caso è stato redatto verbale ispettivo che verrà inviato alla procura della Repubblica per gli adempimenti che si dovessero ritenere necessari.
«Ringrazio la polizia locale di Trani con in testa il comandante Leo Cuocci nonché il responsabile del dipartimento provinciale di BAT dell'Arpa Puglia Giuseppe Gravina unitamente al direttore generale Vito Bruno per la tempestività con cui hanno saputo rispondere alle mie sollecitazioni - ha dichiarato il sindaco -. Continueremo a vigilare per evitare il ripetersi in futuro di questi episodi che hanno visto parte attiva non solo il sindaco di Trani ma anche quello di Barletta. Un bell'esempio di collaborazione interistituzionale fra le due città co-capoluogo della Provincia».