Cava fumante, arriva l'ok della Procura: affidati i primi interventi

«Il perito nominato dalla Procura esclude ogni pericolo imminente e che non è in atto nessuna combustione». Così il sindaco Bottaro ha parlato degli ultime novità in tema di cava fumante in contrada Monachelle nel corso della conferenza stampa convocata questa mattina a Palazzo di Città.

«Vorrei sottolineare la tempistica - ha aggiunto il primo cittadino - . la relazione ci è stata consegnata venerdì, noi ieri avevamo già fatto affidamento ad un geologo di una ditta specializzata per poter incominciare a fare i primi interventi. Sempre ieri abbiamo consegnato la richiesta alla Procura per essere autorizzati all'intervento. Proprio questa mattina la stessa ci ha autorizzati a procedere con le prime attività chiaramente sotto la direzione del tecnico. Stiamo quindi procedendo: abbiamo dovuto rispettare i tempi del tecnico ma stiamo bruciando tutte le tappe».

A conferma delle parole del sindaco, il Comune ha determinato un impegno di spesa pari a 7000 mila per i primi interventi ispettivi. Nel testo si legge: «Il consulente tecnico della Procura della Repubblica di Trani, nell'ambito del procedimento penale istruito dalla stessa, ha confermato la necessità di procedere alla realizzazione di due trincee esplorative per meglio definire le cause delle esalazioni moleste provenienti dal sottosuolo della cava, nonché gli interventi necessari alla soluzione degli inconvenienti ambientali esistenti. L'assessore all'ambiente, ravvisata l'urgenza di attivare le consequenziali attività, ha così espresso indirizzo politico per dare esecutività a quanto richiesto».