Vita di città
Bricoman, il sindaco rassicura: «Al momento non c'è neppure una richiesta formale»
Incontro con Confcommercio e Confesercenti. Oggi manifestazione di Unimpresa
Trani - mercoledì 30 marzo 2016
8.45
«In riferimento ad ipotetici centri commerciali inerenti al territorio tranese al momento non c'è assolutamente nulla». Lo dichiara il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, dopo un incontro con i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti. «Non esiste neppure un'istanza formale, ma semplicemente - ha spiegato - un provvedimento di tipo urbanistico generico riguardo la riperimetrazione di un comparto, oltretutto ritirato dall'amministrazione per degli approfondimenti, sempre di tipo urbanistico, poiché quel provvedimento non si riferisce a null'altro. Riguardo l'insediamento sul territorio di centri commerciali, non c'è da parte mia alcuna preclusione ma, al contrario, la volontà di verificare in che modo possano aprirsi ed avere una ricaduta in territorio tranese. Non esiste alcun pregiudizio sulla questione, anche se non si vuole danneggiare le attività tranesi che vanno comunque tutelate».
E sulla tutela delle piccole e medie imprese locali fanno leva il presidente di Confcommercio Trani, Mino Acquaviva, e il direttore di Confesercenti, Mario Landriscina che hanno interpellato i rappresentanti regionali Giuseppe Chiarelli (Confcommercio) e Salvatote Sangez (Confesercenti). «Confesercenti e Confcommercio - spiegano i due responsabili locali - si sono attivate da ieri mattina sulla base di segnalazioni di alcuni imprenditori riguardo la confusione intorno alla questione Bricoman. Siamo certamente contrari ai grandi insediamenti commerciali e sappiamo che attualmente non c'è disponibilità di apertura di megastrutture nella nostra zona. Esiste un codice del commercio ed a quello dobbiamo rifarci».
«Ci siamo rivolti anche al sindaco - proseguono - che ci ha confermato la presenza di un'istanza di riperimetrazione dei comparti a fini urbanistico edilizi, non certamente finalizzato all'apertura di un ipermercato, supermercato o centro commerciale. Abbiamo chiesto spiegazioni anche alla dirigente del settore Attività produttive, in Regione, questa mattina e anche a lei non risulta nulla. Pensiamo a questo punto - conclude - che si stia progettando una media struttura e che quindi tutto questo sembra essere un polverone creato ad arte».
Oggi pomeriggio alle 15.30, intanto, all'Hotel Trani, si terrà la prima manifestazione ufficiale sul caso dell'ipotizzato centro commerciale. Ad organizzarla l'associazione di categoria Unimpresa Bat.
E sulla tutela delle piccole e medie imprese locali fanno leva il presidente di Confcommercio Trani, Mino Acquaviva, e il direttore di Confesercenti, Mario Landriscina che hanno interpellato i rappresentanti regionali Giuseppe Chiarelli (Confcommercio) e Salvatote Sangez (Confesercenti). «Confesercenti e Confcommercio - spiegano i due responsabili locali - si sono attivate da ieri mattina sulla base di segnalazioni di alcuni imprenditori riguardo la confusione intorno alla questione Bricoman. Siamo certamente contrari ai grandi insediamenti commerciali e sappiamo che attualmente non c'è disponibilità di apertura di megastrutture nella nostra zona. Esiste un codice del commercio ed a quello dobbiamo rifarci».
«Ci siamo rivolti anche al sindaco - proseguono - che ci ha confermato la presenza di un'istanza di riperimetrazione dei comparti a fini urbanistico edilizi, non certamente finalizzato all'apertura di un ipermercato, supermercato o centro commerciale. Abbiamo chiesto spiegazioni anche alla dirigente del settore Attività produttive, in Regione, questa mattina e anche a lei non risulta nulla. Pensiamo a questo punto - conclude - che si stia progettando una media struttura e che quindi tutto questo sembra essere un polverone creato ad arte».
Oggi pomeriggio alle 15.30, intanto, all'Hotel Trani, si terrà la prima manifestazione ufficiale sul caso dell'ipotizzato centro commerciale. Ad organizzarla l'associazione di categoria Unimpresa Bat.