Vita di città
Centro famiglie, appalto alla cooperativa Shalom di Molfetta
E' stata l'unica a partecipare. L'appalto avrà la durata di diciotto mesi
Trani - venerdì 7 ottobre 2011
La gara per la gestione del centro servizi per famiglie ubicato al pian terreno del Comune di Trani ma non ancora inaugurato, è stata aggiudicata alla cooperativa Sahlom di Molfetta (unica a partecipare) per 247.226,63 euro (Iva esclusa). L'appalto avrà la durata di diciotto mesi a partire dalla data di avvio del progetto.
Il centro servizi per le famiglie racchiude al suo interno diversi servizi: un servizio di segretariato sociale (per fornire notizie e informazioni sui servizi sociali e socio sanitari presenti nell'ambito territoriale e nel distretto socio sanitario, per accogliere la domanda dei nuclei familiari, svolgere attività di consulenza orientamento e indirizzo e fornire indicazioni sulle modalità di accesso ai servizi), un servizio di sportello sociale (si configura come servizio di prossimità, raccoglie elementi informativi sul sistema di bisogni e di domande anche inespresse da parte delle persone e delle famiglie e ne orienta la manifestazione mediante azioni mirate di informazioni e di accompagnamento nella rete degli attori sociali), un servizio di tutoraggio (ha il compito di sostenere e affiancare l'azione prevista nei progetti personalizzati con particolare attenzione a quelli mirati al contrasto delle povertà materiali, accompagnando la persona nell'orientamento ed inserimento lavorativo), un centro di ascolto per le famiglie e sostegno alla genitorialità. Sarà attivato anche il servizio di mediazione familiare, per sostenere i nuclei familiari nella riorganizzazione delle relazioni o nelle fasi di crisi.
Il centro servizi per le famiglie racchiude al suo interno diversi servizi: un servizio di segretariato sociale (per fornire notizie e informazioni sui servizi sociali e socio sanitari presenti nell'ambito territoriale e nel distretto socio sanitario, per accogliere la domanda dei nuclei familiari, svolgere attività di consulenza orientamento e indirizzo e fornire indicazioni sulle modalità di accesso ai servizi), un servizio di sportello sociale (si configura come servizio di prossimità, raccoglie elementi informativi sul sistema di bisogni e di domande anche inespresse da parte delle persone e delle famiglie e ne orienta la manifestazione mediante azioni mirate di informazioni e di accompagnamento nella rete degli attori sociali), un servizio di tutoraggio (ha il compito di sostenere e affiancare l'azione prevista nei progetti personalizzati con particolare attenzione a quelli mirati al contrasto delle povertà materiali, accompagnando la persona nell'orientamento ed inserimento lavorativo), un centro di ascolto per le famiglie e sostegno alla genitorialità. Sarà attivato anche il servizio di mediazione familiare, per sostenere i nuclei familiari nella riorganizzazione delle relazioni o nelle fasi di crisi.