Vita di città
Centro socio educativo dei rogazionisti: si riparte
'equipe si dedicherà alla cura didattica ed educativa di trenta alunni minori
Trani - venerdì 18 gennaio 2008
E' ufficialmente ripresa anche quest'anno l'attività del Centro Diurno socio educativo dell'Istituto Antoniano Maschile di Trani dei Padri Rogazionisti, alle spalle del Santuario della Madonna di Fatima. L'equipe che si dedicherà alla cura didattica ed educativa di trenta alunni minori, che, nella frequentazione scolastica, vanno dalla terza elementare alla terza media, si giova della presenza di persone competenti e di alto profilo morale. A cominciare dal Direttore del Centro e dello stesso Istituto Antoniano Maschile, Padre Antonio Pierri, quest'anno "investito" dalla sua Congregazione anche del delicato ruolo di Prefetto, figura chiave, nell'ambito rogazionista, della crescita e della guida morale e disciplinare dei ragazzi. Per continuare con la presenza di due educatori ormai storici e carismatici come Marcello Adessi e Mimmo Greco, di due addette al doposcuola, Arianna e Nicoletta, oltre alla preziosa collaborazione di uno psicologo e degli assistenti sociali del Comune di Trani.
Il Direttore, Padre Antonio, con tutto il suo staffe coi Confratelli rogazionisti, coglie l'occasione per esprimere la propria gratitudine nei confronti delle Istituzioni, dallo stesso Comune, nelle persone dei dirigenti coinvolti nell'azione burocratica che ha favorito l'avvio di questa nuova "stagione" di buone opere nei confronti dei minori interessati, dopo aver stipulato la convenzione con Palazzo di Città, fino all'Amet che favorirà il trasporto su autobus degli stessi nel tragitto dalle scuole di appartenenza al Centro alle 13,30, fino al ritorno alle proprie abitazioni alla fine delle attività. Il giorno dell'Epifania, per dare un tocco di allegria al gruppo dei ragazzi, è stata organizzata una festa ed un momento di condivisione tra l'Associazione sportiva Polisportiva Trani ed il Centro educativo rogazionista, con raccolta di viveri per l'Isttituto e gli attesissimi regali della Befana per i piccoli.
Anche quest'anno si rinnova l'impegno rogazionista verso i ragazzi più bisognosi, con un rinnovato entusiasmo ed una capacità, ormai collaudata in decenni d'impegno in tale ambito sociale, di "coltivare" per il futuro ragazzi buoni, educati e laboriosi nello studio, pronti dunque ad entrare nella società forti di quei sani principi che i Padri Rogazionisti coi loro collaboratori laici sapranno trasmettere loro. Proprio come avrebbe auspicato il loro protettore e fondatore dell'ordine rogazionsta, nonchè cittadino onorario tranese, Sant'Annibale.
Giovanni Ronco
Il Direttore, Padre Antonio, con tutto il suo staffe coi Confratelli rogazionisti, coglie l'occasione per esprimere la propria gratitudine nei confronti delle Istituzioni, dallo stesso Comune, nelle persone dei dirigenti coinvolti nell'azione burocratica che ha favorito l'avvio di questa nuova "stagione" di buone opere nei confronti dei minori interessati, dopo aver stipulato la convenzione con Palazzo di Città, fino all'Amet che favorirà il trasporto su autobus degli stessi nel tragitto dalle scuole di appartenenza al Centro alle 13,30, fino al ritorno alle proprie abitazioni alla fine delle attività. Il giorno dell'Epifania, per dare un tocco di allegria al gruppo dei ragazzi, è stata organizzata una festa ed un momento di condivisione tra l'Associazione sportiva Polisportiva Trani ed il Centro educativo rogazionista, con raccolta di viveri per l'Isttituto e gli attesissimi regali della Befana per i piccoli.
Anche quest'anno si rinnova l'impegno rogazionista verso i ragazzi più bisognosi, con un rinnovato entusiasmo ed una capacità, ormai collaudata in decenni d'impegno in tale ambito sociale, di "coltivare" per il futuro ragazzi buoni, educati e laboriosi nello studio, pronti dunque ad entrare nella società forti di quei sani principi che i Padri Rogazionisti coi loro collaboratori laici sapranno trasmettere loro. Proprio come avrebbe auspicato il loro protettore e fondatore dell'ordine rogazionsta, nonchè cittadino onorario tranese, Sant'Annibale.
Giovanni Ronco