Politica
Centrodestra tranese: «Diecimila euro per fare conoscere Trani agli amministratori comunali»
«Chi amministra non dovrebbe ricorrere a corsi di formazione a pagamento»
Trani - venerdì 3 gennaio 2025
10.11
«"Conoscere per amministrare – Trani tra patrimonio e partecipazione" - si legge in un comunicato a firma dei consiglieri e delle segreterie politiche del centrodestra tranese - è il titolo del progetto che certifica, al costo di € 10.000, l'inadeguatezza di questa amministrazione. Era ottobre quando il presidente del Consiglio Comunale Giacomo Marinaro, tramite i social, si assumeva l'onere di "pungolare la maggioranza affinché venissero poste in essere tutte le azioni possibili per migliorare la comunicazione e l'informazione, per avere più trasparenza e più partecipazione dei cittadini." Detto, Fatto! Il 17 dicembre una società che organizza eventi e concerti risponde all'appello lanciato dal Presidente del Consiglio Comunale presentando un progetto dal titolo "Conoscere per amministrare – Trani tra patrimonio e partecipazione", al fine di formare i Consiglieri Comunali con l'obiettivo di una maggiore conoscenza e consapevolezza del patrimonio socio-culturale-economico da parte degli amministratori e, fra l'altro, per un miglioramento della comunicazione e della trasparenza tra amministrazione e cittadini e per la promozione della partecipazione attiva della comunità nella vita pubblica della città.
Il 19 dicembre il sindaco accoglie favorevolmente tale l'iniziativa e il 20 dicembre, con D.D. n. 2141, il dirigente assume l'impegno di spesa per € 10.000, completando tutto l'iter in soli "4 giorni".
Tale iniziativa appare una chiara ammissione di colpa che certifica la totale inadeguatezza di questa Amministrazione: chi amministra Trani dovrebbe essere ben consapevole del suo patrimonio socio-culturale-economico, dovrebbe conoscerlo a fondo e dovrebbe "maneggiarlo" con estrema cura, senza ricorrere a "corsi di formazione a pagamento".
Ma poi perché adottare questa iniziativa ad un anno dalla fine della legislatura? Perché non rivolgersi alle diverse ed eccelse associazioni culturali presenti in città per approfondirne il suo patrimonio socio-culturale-economico? La società beneficiaria del contributo quali particolari conoscenze ha del patrimonio socio-culturale-economico di Trani? Se vogliono migliorare in trasparenza cominciassero a rispondere a queste domande. Da tempo sosteniamo che chi oggi governa Trani non conosce a fondo la città né tanto meno mostra di amarla, e quest'ultima iniziativa ne è la conferma».
Il 19 dicembre il sindaco accoglie favorevolmente tale l'iniziativa e il 20 dicembre, con D.D. n. 2141, il dirigente assume l'impegno di spesa per € 10.000, completando tutto l'iter in soli "4 giorni".
Tale iniziativa appare una chiara ammissione di colpa che certifica la totale inadeguatezza di questa Amministrazione: chi amministra Trani dovrebbe essere ben consapevole del suo patrimonio socio-culturale-economico, dovrebbe conoscerlo a fondo e dovrebbe "maneggiarlo" con estrema cura, senza ricorrere a "corsi di formazione a pagamento".
Ma poi perché adottare questa iniziativa ad un anno dalla fine della legislatura? Perché non rivolgersi alle diverse ed eccelse associazioni culturali presenti in città per approfondirne il suo patrimonio socio-culturale-economico? La società beneficiaria del contributo quali particolari conoscenze ha del patrimonio socio-culturale-economico di Trani? Se vogliono migliorare in trasparenza cominciassero a rispondere a queste domande. Da tempo sosteniamo che chi oggi governa Trani non conosce a fondo la città né tanto meno mostra di amarla, e quest'ultima iniziativa ne è la conferma».