Cronaca
Chi di auto blu ferisce, di auto blu perisce
Assicurazione scaduta, sequestrata la macchina del giostraio che accusò il sindaco
Trani - mercoledì 1 luglio 2009
Chi di auto blu ferisce, di auto blu perisce. Succede a Trani dove questa mattina la polizia municipale ha sequestrato l'auto del giostraio Pietro Lestingi perché il tagliando assicurativo esposto era scaduto da aprile del 2003. E così, colui che aveva denunciato l'utilizzo improprio dell'auto blu del sindaco di Trani, si è ritrovato sotto sequestro la sua di auto, una BMW guarda caso proprio di colore blu.
Dal comando di polizia municipale spiegano che il sequestro dell'auto del giostraio scaturisce dopo una serie di segnalazioni di residenti della zona (parliamo di una traversa di via Malcangi) che avevano chiesto l'intervento della polizia municipale poiché la vettura di Lestingi, parcheggiata da tempo e quasi mai utilizzata, rendeva impossibili le operazioni di pulizia della strada da parte dei netturbini. Dal controllo degli agenti è poi emerso il problema del tagliando assicurativo, scaduto da anni. E così gli agenti hanno provveduto al sequestro della macchina.
Lestingi è salito alla ribalta della cronaca locale per le vicissitudini delle sue giostre, smontate da piazza Plebiscito diversi anni fa. Da allora, il giostraio ha ingaggiato una personalissima battaglia nei confronti dell'amministrazione comunale e del sindaco Tarantini. In passato si era incatenato varie volte per protestare contro la decisione assunta dal Comune. Fra gli organizzatori del V-day tranese, Lestingi nel tempo è stato artefice di proteste e denunce di carattere cittadino: quella per l'utilizzo improprio dell'auto blu da parte del sindaco è solo l'ultima di una lunga serie.
Adesso però dalla parte dei cattivi finisce lui: la colpa è di un contrassegno abbondantemente scaduto.
Dal comando di polizia municipale spiegano che il sequestro dell'auto del giostraio scaturisce dopo una serie di segnalazioni di residenti della zona (parliamo di una traversa di via Malcangi) che avevano chiesto l'intervento della polizia municipale poiché la vettura di Lestingi, parcheggiata da tempo e quasi mai utilizzata, rendeva impossibili le operazioni di pulizia della strada da parte dei netturbini. Dal controllo degli agenti è poi emerso il problema del tagliando assicurativo, scaduto da anni. E così gli agenti hanno provveduto al sequestro della macchina.
Lestingi è salito alla ribalta della cronaca locale per le vicissitudini delle sue giostre, smontate da piazza Plebiscito diversi anni fa. Da allora, il giostraio ha ingaggiato una personalissima battaglia nei confronti dell'amministrazione comunale e del sindaco Tarantini. In passato si era incatenato varie volte per protestare contro la decisione assunta dal Comune. Fra gli organizzatori del V-day tranese, Lestingi nel tempo è stato artefice di proteste e denunce di carattere cittadino: quella per l'utilizzo improprio dell'auto blu da parte del sindaco è solo l'ultima di una lunga serie.
Adesso però dalla parte dei cattivi finisce lui: la colpa è di un contrassegno abbondantemente scaduto.