Politica
Chiaro e Tondo, la replica di Fabrizio Ferrante
Il consigliere del PD: «Anziani tagliati fuori dalla diretta web»
Trani - mercoledì 1 luglio 2009
«Qualche buon amico mi ha avvisato di una rubrica presente su traniweb a firma del sig Giovanni Ronco che mi chiama direttamente in causa. Ho da rilevare come lo stesso abbia additato i consiglieri di opposizione come mansueti rispetto alla questione preliminari in consiglio comunale. Ebbene forse il sig. Ronco non sa che in commissione affari istituzionali, quella composta dai capigruppo, è stata avanzata tempo fa la richiesta di "eliminare i preliminari in consiglio" e do atto che anche traniweb diffuse la mia posizione, anche verbalizzata durante i lavori della commissione di cui sopra, di dissenso rispetto all'abrogazione dei preliminari proprio perché unico momento di confronto politico a 360° con l'amministrazione.
Inoltre la "sfuriata" del dott. Straniero sulla mancanza della Tv in consiglio credo sia assolutamente condivisibile proprio perché se è ormai consolidata l'idea che la politica è distante dai cittadini allora il mezzo televisivo diventa lo strumento di diffusione di massa che può consentire di accorciare questa distanza. La diffusione via internet consente solo ad un target molto limitato di utenti di vedere i lavori del consiglio comunale in quanto internet, seppur in costante fase di espansione, non "coinvolge" ancora fasce di cittadini, tipo quelli in età avanzata o che non "navigano in rete", che credo abbiano tutto il diritto di vedere cosa fanno i loro rappresentanti nella massima assise cittadina.
La realtà è che questo sindaco , dopo aver utilizzato la diretta tv per fare lui a suo tempo opposizione, l'ha censurata. E sapete il perché? Facile: c'è un effetto acquario nella maggioranza in consiglio comunale. Tanti eletti non partecipano al dibattito consiliare e non hanno la minima idea certe volte del perché alzino la mano.Questo è uno spettacolo molto deprimente. Quindi il Sindaco ha scelto la via dell'oscurantismo invece di quelle del confronto alla luce del sole.Questo si che è un problema per la città, non le sfuriate dei giornalisti».
Fabrizio Ferrante
Consigliere Comunale PD
Inoltre la "sfuriata" del dott. Straniero sulla mancanza della Tv in consiglio credo sia assolutamente condivisibile proprio perché se è ormai consolidata l'idea che la politica è distante dai cittadini allora il mezzo televisivo diventa lo strumento di diffusione di massa che può consentire di accorciare questa distanza. La diffusione via internet consente solo ad un target molto limitato di utenti di vedere i lavori del consiglio comunale in quanto internet, seppur in costante fase di espansione, non "coinvolge" ancora fasce di cittadini, tipo quelli in età avanzata o che non "navigano in rete", che credo abbiano tutto il diritto di vedere cosa fanno i loro rappresentanti nella massima assise cittadina.
La realtà è che questo sindaco , dopo aver utilizzato la diretta tv per fare lui a suo tempo opposizione, l'ha censurata. E sapete il perché? Facile: c'è un effetto acquario nella maggioranza in consiglio comunale. Tanti eletti non partecipano al dibattito consiliare e non hanno la minima idea certe volte del perché alzino la mano.Questo è uno spettacolo molto deprimente. Quindi il Sindaco ha scelto la via dell'oscurantismo invece di quelle del confronto alla luce del sole.Questo si che è un problema per la città, non le sfuriate dei giornalisti».
Fabrizio Ferrante
Consigliere Comunale PD