Cronaca
Chiavi della città, dopo Amato è stata la volta dell'interrogatorio di Altieri
Al vaglio dei magistrati i sui rapporti con gli altri indagati e con il sindaco Bottaro
Trani - sabato 25 maggio 2019
Per tutta la mattinata del 24 maggio ha risposto alle domande del gip del Tribunale di Trani, Lucia Anna Altamura, e del pubblico ministero, Silvia Currione. Anche l'interrogatorio di garanzia di Alberto Altieri, ex vicepresidente della Vigor Trani finito agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta "Chiavi della città", è stato denso di domande. Al vaglio dei magistrati le risposte di Altieri sui suoi rapporti con altri indagati finiti agli arresti nonché quelli con il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro. A quest'ultimo proposito, Altieri ha negato qualunque presunto malaffare sostenendo che Bottaro individuava in lui l'unico rappresentante tranese della società di calcio, gestita per lo più da persone di altre città.
Altieri ha sostenuto, inoltre, di avere effettivamente svolto il ruolo di vicepresidente della Vigor, evidenziando anche la sua precedente esperienza nell'ambito calcistico locale. Al termine dell'interrogatorio, il suo avvocato, Amleto Carobello, ha chiesto al gip la revoca della misura cautelare. La relativa decisione, nonché quella sulle altre istanze di remissione libertà formulate dai difensori degli altri indagati, sarà depositata nei prossimi giorni.
Altieri ha sostenuto, inoltre, di avere effettivamente svolto il ruolo di vicepresidente della Vigor, evidenziando anche la sua precedente esperienza nell'ambito calcistico locale. Al termine dell'interrogatorio, il suo avvocato, Amleto Carobello, ha chiesto al gip la revoca della misura cautelare. La relativa decisione, nonché quella sulle altre istanze di remissione libertà formulate dai difensori degli altri indagati, sarà depositata nei prossimi giorni.