Cronaca

Chiazza oleosa nel porto di Trani, è gasolio

Si cerca ancora di capire da dove arriva il combustibile

La sostanza che da qualche giorno continua a riversarsi nello specchio d'acqua del porto, nella zona adiacente la chiesa di Santa Teresa, è gasolio. Ad accertarlo sono stati i tecnici dell'Arpa come annuncia il quotidiano "Barisera". Il gasolio si riverserebbe nel bacino portuale attraverso una conduttura che normalmente porta in mare l'acqua piovana. I tecnici del Comune e quelli dell'Acquedotto pugliese sono al lavoro per accertare da dove arrivi il combustibile e come sia finito nella conduttura, se vi siano perdite alle cisterne che forniscono di carburante i pescherecci e le barche oppure alla cisterna che si trova in un edificio, adiacente la Capitaneria di porto, e che serve per alimentare il sistema di riscaldamento degli uffici giudiziari.

Lo sversamento di gasolio nelle acque del porto fu segnalato dai Verdi. L'Acquedotto, con una nota, aveva subito fatto sapere di non avere alcuna responsabilità con l'episodio. Per l'Aqp il gasolio proverrebbe dalla rete di fogna bianca, la cui manutenzione, nonché la proprietà, è del Comune.
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