Chiuso il consorzio moscato di Trani
Interrogazione dei consiglieri de "l'Italia dei valori"
Interrograzione dei consiglieri de "l'Italia dei valori" sulla chiusura del consorzio moscato di Trani:
I sottoscritti consiglieri comunali sono venuti a conoscenza che il Tribunale, a seguito di controversia instaurata tra il Comune ed i proprietari del passaggio pedonale del Fondaco e dei locali adiacenti, ha imposto il rilascio immediato degli stessi, entro il 02 marzo 2005. Tale situazione ha comportato la chiusura del passaggio pedonale che collega piazza del Campo dei Longobardi con il porto, creando grave disagio ai tanti cittadini e forestieri che ne usufruivano, anche per accedere al mercato ittico, ma soprattutto ha comportato lo sfratto del Consorzio del vino Moscato di Trani che aveva sede nei locali siti nel Fondaco, sede storica per il Consorzio, nella quale avevano tra l'altro effettuato notevoli investimenti, creando anche un laboratorio di analisi cliniche.
Detti locali, per la loro particolare quanto strategica collocazione, posta nel cuore del centro storico, venivano anche utilizzati per manifestazioni di carattere turistico culturale, fra i quali convegni e degustazioni enogastronomiche di prodotti tipici del nostro territorio, motivi di vanto e lustro per la nostra città. Alla luce di quanto sopra, e sottolineando quanto essenziale sia per la città la valorizzazione delle tradizioni storiche culturali e dei prodotti locali, tra i quali il Moscato di Trani, si interroga:
per conoscere i motivi della controversia, e le ragioni per le quali il Comune non si è attivato per l'eventuale acquisizione di detto immobile, anche con eventuale procedura espropriativi, stante l'accertata pubblica utilità. Inoltre, OCCORRE ULTERIORMENTE STIGMATIZZARE il comportamento di questa amministrazione di centro destra perché nonostante fosse a conoscenza di tale situazione dal lontanissimo 22.5.04 ( notifica dell'ordinanza di fine locazione) non ha pensato a trovare un'altra sede confacente e quindi dopo circa 20 anni dalla costituzione di detto Consorzio Moscato di Trani si rischia l'affossamento di questo gioiellino nonostante fossero pervenuti successivamente (dicembre ed inizio febbraio) anche i precetti e gli avvisi di rilascio da parte del Tribunale.
E che il nostro annuncio non sia dettato da catastrofismo ma da allarme concreto è dimostrato dal fatto che questo nostro Consorzio non è solo uno dei tanti esistenti in Puglia ed Italia ma uno dei pochi ad avere ottenuto addirittura dal Ministero delle politiche Agricole, l'incarico di CONSORZIO DI TUTELA E VIGILANZA…in quanto nel 2001 cioè durante la precedente amministrazione di centro sinistra si riuscì a dimostrare che eravamo in possesso di apposita e congrua attrezzatura.
Questo dovrebbe far comprendere ai nostri con cittadini che l'amministrazione Tarantini-Laurora non ha nessun rispetto per i nostri gioiellini facendoci perdere prestigio e ritorno d'immagine sulla nostra città. Per questo dichiariamo la nostra completa disponibilità a compier tutti gli atti possibili per trovare una sede appropriata approfittando che a breve occore andare in Consiglio Comunale ad aprovare il bilancio preventivo. Qualora invece fosse stata già individuata per il Consorzio una nuova sede alternativa, o quanto meno provvisoria, chiediamo di conoscere ubicazione e quanto altro senza far trascorrere altri giorni inutilmente . Infine chiediamo di conoscere i motivi di questo letargo di oltre 300 giorni che ha provocato. la grave situazione attuale. L'assessore ai contratti è troppo impegnato a causa di manifestazioni fumose?
Domenico de Laurentis, Nicola Cuccovillo, Sebastiano de Feudis
Consiglieri comunali Italia dei Valori