Turismo
Chiusura pomeridiana del Castello Svevo, la delusione dei turisti in visita a Trani
«Inaccettabile che questo avvenga di domenica»
Trani - lunedì 18 ottobre 2021
9.25
Dolceamaro per i tranesi vedere il centro storico della città in una domenica pomeriggio di metà ottobre davvero gremito di turisti.
In piazza Duomo era un continuo veder immortalare la splendida cattedrale, bellissima pur con lo sfondo di un cielo grigio.
Anche il castello di Federico che troneggia di fronte a essa era di continuo fotografato da smartphone o reflex al collo di turisti stranieri e italiani: ma certo non fa piacere vedere l'andirivieni dalla porta sbarrata del castello per poter leggere gli orari di apertura e vedere sconsolati tutti tornare indietro una volta resi conto che il castello anche di domenica è aperto solo di mattina.
Certo, dirà qualcuno, è facile giudicare dall'esterno, ma nella consapevolezza che problemi economici impediscono la messa a disposizione di personale in orari più ampi è anche vero che un strumento di sviluppo economico nascerebbe anche da una azione di potenziamento turistico che passa sicuramente attraverso una promozione e disponibilità dei monumenti più flessibile e ampia: da qualche parte bisogna pur cominciare.
Molti dei turisti incontrati venivano dal Monastero di Colonna della cui chiusura indegna rispetto alla importanza della costruzione abbiamo di recente parlato.
Una coppia di turisti intervistati provenienti dalla Sardegna ci ha riferito di aver trovato molte di queste situazioni in Puglia ma non come a Trani, con la chiusura di due monumenti così importanti, oltretutto in un giorno di festa, anche se uno dei quali solo per parte della giornata.
"Ma non è accettabile che questa chiusura parziale avvenga di domenica quando turisti e visitatori danno per scontato che i musei o i luoghi di arte siano aperti". Registriamo e riportiamo, con la dolce amarezza dunque di vivere in una città bellissima ma ancora troppo poco fruibile rispetto alle sue potenzialità.
In piazza Duomo era un continuo veder immortalare la splendida cattedrale, bellissima pur con lo sfondo di un cielo grigio.
Anche il castello di Federico che troneggia di fronte a essa era di continuo fotografato da smartphone o reflex al collo di turisti stranieri e italiani: ma certo non fa piacere vedere l'andirivieni dalla porta sbarrata del castello per poter leggere gli orari di apertura e vedere sconsolati tutti tornare indietro una volta resi conto che il castello anche di domenica è aperto solo di mattina.
Certo, dirà qualcuno, è facile giudicare dall'esterno, ma nella consapevolezza che problemi economici impediscono la messa a disposizione di personale in orari più ampi è anche vero che un strumento di sviluppo economico nascerebbe anche da una azione di potenziamento turistico che passa sicuramente attraverso una promozione e disponibilità dei monumenti più flessibile e ampia: da qualche parte bisogna pur cominciare.
Molti dei turisti incontrati venivano dal Monastero di Colonna della cui chiusura indegna rispetto alla importanza della costruzione abbiamo di recente parlato.
Una coppia di turisti intervistati provenienti dalla Sardegna ci ha riferito di aver trovato molte di queste situazioni in Puglia ma non come a Trani, con la chiusura di due monumenti così importanti, oltretutto in un giorno di festa, anche se uno dei quali solo per parte della giornata.
"Ma non è accettabile che questa chiusura parziale avvenga di domenica quando turisti e visitatori danno per scontato che i musei o i luoghi di arte siano aperti". Registriamo e riportiamo, con la dolce amarezza dunque di vivere in una città bellissima ma ancora troppo poco fruibile rispetto alle sue potenzialità.