Vita di città
Ciminiera e polemiche: «Il nostro è vero dolore»
I Verdi replicano alle accuse di strumentalizzazione della vicenda La Pietra mosse da An.
Trani - mercoledì 11 febbraio 2009
«Non volevamo dare segnali di vita, incolpare qualcuno, imbrattare luoghi o addirittura offendere la religione cattolica. Semplicemente intendevamo manifestare il nostro dolore e non dimenticare».
I Verdi di Trani rispondono alle accuse, lanciate attraverso un comunicato stampa da Alleanza Nazionale e poi da alcuni articoli di stampa, circa una strumentalizzazione della vicenda La Pietra.
«Il movimento ha manifestato sabato scorso intorno al sito dell'ex oleificio, lasciando manifesti e striscioni in memoria della ciminiera, simbolo stesso della città, abbattuta la scorsa settimana.
Difficile che manifesti e striscioni possano imbrattare quel luogo, simbolo stesso del degrado, né mai abbiamo imbrattato qualche luogo per le nostre manifestazioni - dice Michele di Gregorio, presidente provinciale del movimento e capogruppo consiliare al Comune di Trani. - Il nostro è un dolore vero. Ci auguriamo soltanto di non dover piangere per altre testimonianze del passato che qualcuno, a prescindere se pubblico o privato, vorrà abbattere in futuro».
I Verdi di Trani rispondono alle accuse, lanciate attraverso un comunicato stampa da Alleanza Nazionale e poi da alcuni articoli di stampa, circa una strumentalizzazione della vicenda La Pietra.
«Il movimento ha manifestato sabato scorso intorno al sito dell'ex oleificio, lasciando manifesti e striscioni in memoria della ciminiera, simbolo stesso della città, abbattuta la scorsa settimana.
Difficile che manifesti e striscioni possano imbrattare quel luogo, simbolo stesso del degrado, né mai abbiamo imbrattato qualche luogo per le nostre manifestazioni - dice Michele di Gregorio, presidente provinciale del movimento e capogruppo consiliare al Comune di Trani. - Il nostro è un dolore vero. Ci auguriamo soltanto di non dover piangere per altre testimonianze del passato che qualcuno, a prescindere se pubblico o privato, vorrà abbattere in futuro».