Ambiente
Cimitero, è (di nuovo) allarme degrado
Più sorveglianza, più ordine, più decoro: queste le richieste dei cittadini
Trani - mercoledì 6 giugno 2018
Aveva proprio ragione Ugo Foscolo, poeta neoclassico che i nostri studenti continuano tutt'oggi regolarmente ad analizzare coi loro professori. In una delle sue opere più famose, I Sepocri, l'intellettuale di origini greche (era nato nell'isola di Zante – chi non ricorda il sonetto "A Zacinto"?), sostanzialmente sosteneva che i modi tenuti da una comunità nel seppellire e quindi ricordare i propri defunti, segnano il grado, il livello di civiltà di quel consorzio umano. In questo caso cade sotto accusa l'amministrazione.
Questa riflessione ci è venuta in mente ieri dopo aver visto, con tanto di pubblicazione su facebook, la foto scattata da Luciano Zitoli, noto professionista tranese che, con quell'immagine, rendeva tutto il senso di disagio, vergogna e degrado che albergano in un colpo solo, in un mix perverso che sfocia idealmente, sullo sfondo, con una scritta grande così: "Inciviltà". La foto ritrae uno dei lati adiacenti l'area finale del Cimitero, quella coi loculi cosiddetti "all'aperto". Si vede un mucchio di erbacce e macerie, abbandonate a guisa di rifiuti a cielo aperto, dopo la realizzazione delle esumazioni. Lo stesso Zitoli ci racconta che aveva scattato quella foto in occasione della visita settimanale al Camposanto per sua madre e quella visione lo aveva profondamente amareggiato sia come cittadino, sia per la condizione di mancato rispetto nei confronti dei defunti stessi e dei familiari. Ha dunque inteso compiere una provocazione, invitando i cittadini a seguirlo in una raccolta di firme, per poi poter denunciare, se la situazione non fosse mutata nel giro di 24 ore, l'amministrazione comunale, rea dello scempio e dell'abbandono. Non solo parole dalle tastiere, ma fatti. Ci uniamo quindi all'appello di Luciano, perché s'intervenga in modo repentino.
Già in passato, altri cittadini ci avevano segnalato lo stato di degrado del Cimitero, non solo in quella zona, "immortalata" dal fotografo tranese, ma anche nella parte centrale, soggetta a continui allagamenti, ad esempio nel punto tra la Chiesa del Camposanto e Cappelle vicine. Altri cittadini hanno poi scritto i loro post, dopo la denuncia di Zitoli, confermando sostanzialmente il disagio ed il degrado vissuti nel momento in cui hanno dovuto accostarsi, loro malgrado, al luogo in questione, dai momenti delle sepolture, a quelli delle esumazioni, per non parlare degli atti di furti e vandalismo a danno di lapidi e altro. Un vero gorgo di sofferenza, al quale si aggiunge già quella vissuta in se, per la scomparsa dei propri cari.
Più sorveglianza, più ordine, più decoro. Queste le richieste dei cittadini.
Per la cronaca, nelle ultime ore hanno provveduto alla pulizia, come documentano le foto di seguito, ma non è possibile che si debba giungere a quel punto prima di intervenire.
Questa riflessione ci è venuta in mente ieri dopo aver visto, con tanto di pubblicazione su facebook, la foto scattata da Luciano Zitoli, noto professionista tranese che, con quell'immagine, rendeva tutto il senso di disagio, vergogna e degrado che albergano in un colpo solo, in un mix perverso che sfocia idealmente, sullo sfondo, con una scritta grande così: "Inciviltà". La foto ritrae uno dei lati adiacenti l'area finale del Cimitero, quella coi loculi cosiddetti "all'aperto". Si vede un mucchio di erbacce e macerie, abbandonate a guisa di rifiuti a cielo aperto, dopo la realizzazione delle esumazioni. Lo stesso Zitoli ci racconta che aveva scattato quella foto in occasione della visita settimanale al Camposanto per sua madre e quella visione lo aveva profondamente amareggiato sia come cittadino, sia per la condizione di mancato rispetto nei confronti dei defunti stessi e dei familiari. Ha dunque inteso compiere una provocazione, invitando i cittadini a seguirlo in una raccolta di firme, per poi poter denunciare, se la situazione non fosse mutata nel giro di 24 ore, l'amministrazione comunale, rea dello scempio e dell'abbandono. Non solo parole dalle tastiere, ma fatti. Ci uniamo quindi all'appello di Luciano, perché s'intervenga in modo repentino.
Già in passato, altri cittadini ci avevano segnalato lo stato di degrado del Cimitero, non solo in quella zona, "immortalata" dal fotografo tranese, ma anche nella parte centrale, soggetta a continui allagamenti, ad esempio nel punto tra la Chiesa del Camposanto e Cappelle vicine. Altri cittadini hanno poi scritto i loro post, dopo la denuncia di Zitoli, confermando sostanzialmente il disagio ed il degrado vissuti nel momento in cui hanno dovuto accostarsi, loro malgrado, al luogo in questione, dai momenti delle sepolture, a quelli delle esumazioni, per non parlare degli atti di furti e vandalismo a danno di lapidi e altro. Un vero gorgo di sofferenza, al quale si aggiunge già quella vissuta in se, per la scomparsa dei propri cari.
Più sorveglianza, più ordine, più decoro. Queste le richieste dei cittadini.
Per la cronaca, nelle ultime ore hanno provveduto alla pulizia, come documentano le foto di seguito, ma non è possibile che si debba giungere a quel punto prima di intervenire.