Eventi e cultura
Cinema ai piedi della Cattedrale di Trani: sold out di pubblico e di gradimento
L'iniziativa del Polo Museale ha riscosso con la prima proiezione un grande successo
Trani - venerdì 30 agosto 2024
10.52
Il film scelto per inaugurare la nuova rassegna "Cinema Fuori Museo – Esterno TRFF", rassegna cinematografica gratuita dal 29 agosto al 7 settembre organizzata in partnership da Fondazione S.E.C.A. e TraniFilmFestival si chiama "Anatomia di una caduta", nell'ambito di una programmazione sapientemente curata da Isabella Ciccolella (Presidente Fondazione S.E.C.A.), in tandem con Beppe Sbrocchi (Direttore Artistico TRFF): trattandosi di una iniziativa che avviene a Trani, orfana da ormai troppi anni di un cinema e che si appoggia sulla tenacia di associazioni per la proiezione di pellicole da gustare insieme, potremmo parlare di "anatomia di una risalita".
Lasciandoci passare la facile battuta, il successo che ieri sera ha avuto la proiezione del giallo thriller che, oltre a una valanga di premi in tutto il mondo ha ottenuto anche un Oscar per la sceneggiatura, la dice lunga sulla necessità e urgenza del ritorno di una sala cinematografica nella città. Ma la riflessione è d'obbligo anche rispetto ad altro, profonda e significativa, su quanto la sinergia tra bellezza dei luoghi e iniziative culturali in una città come Trani possa risultare non un rimedio a qualcosa che manca, il cinema in questo caso, ma una risorsa in più.
Avere "inventato" su Trani un cinema ai piedi della cattedrale (cosa che avviene in altri luoghi anche in Europa) - e non storca il naso nessuno visto che ovunque, trani compresa, anche i monumenti sacri sono scenografia di spettacoli di ogni genere purché ovviamente rispettosi del luogo e non blasfemi, è stata davvero una bellissima trovata per animare queste serate di fine estate, in un modo diverso che non sia la passeggiata sul lungomare l'aperitivo sul locale più in voga la caccia e un luogo fresco dove condividere un qualcosa di bello.
Ecco, la condivisione è stata lì, ieri sera, sul fronte della cattedrale che dà in piazza Addazzi: "Non abbiamo fatto altro che osservare - ha dichiarato il direttore del Polo Museale Graziano Urbano - quali siano gli interessi e quali dunque le esigenze di cittadini e turisti: pensare al cinema all'aperto tra le iniziative "fuori museo" che da anni portiamo avanti è stato davvero quasi un passaggio naturale e sono particolarmente felice del risultato della prima serata, crrto che le prossime avremo il problema di dover aumentare il numero dei posti!".
Tra gli spettatori la presidente della fondazione Seca Isabella Ciccolella e Natalino Pagano, sempre più orgogliosi di poter offrire alla città la possibilità di vivere un museo in maniera dinamica, partecipata, interattiva, tra le mura di Palazzo Lodispoto ma anche tutto intorno, tra il mare e Piazza Duomo. Un nuovo esempio di come arte, cultura, natura, bellezza possano creare connubi perfetti.
Lasciandoci passare la facile battuta, il successo che ieri sera ha avuto la proiezione del giallo thriller che, oltre a una valanga di premi in tutto il mondo ha ottenuto anche un Oscar per la sceneggiatura, la dice lunga sulla necessità e urgenza del ritorno di una sala cinematografica nella città. Ma la riflessione è d'obbligo anche rispetto ad altro, profonda e significativa, su quanto la sinergia tra bellezza dei luoghi e iniziative culturali in una città come Trani possa risultare non un rimedio a qualcosa che manca, il cinema in questo caso, ma una risorsa in più.
Avere "inventato" su Trani un cinema ai piedi della cattedrale (cosa che avviene in altri luoghi anche in Europa) - e non storca il naso nessuno visto che ovunque, trani compresa, anche i monumenti sacri sono scenografia di spettacoli di ogni genere purché ovviamente rispettosi del luogo e non blasfemi, è stata davvero una bellissima trovata per animare queste serate di fine estate, in un modo diverso che non sia la passeggiata sul lungomare l'aperitivo sul locale più in voga la caccia e un luogo fresco dove condividere un qualcosa di bello.
Ecco, la condivisione è stata lì, ieri sera, sul fronte della cattedrale che dà in piazza Addazzi: "Non abbiamo fatto altro che osservare - ha dichiarato il direttore del Polo Museale Graziano Urbano - quali siano gli interessi e quali dunque le esigenze di cittadini e turisti: pensare al cinema all'aperto tra le iniziative "fuori museo" che da anni portiamo avanti è stato davvero quasi un passaggio naturale e sono particolarmente felice del risultato della prima serata, crrto che le prossime avremo il problema di dover aumentare il numero dei posti!".
Tra gli spettatori la presidente della fondazione Seca Isabella Ciccolella e Natalino Pagano, sempre più orgogliosi di poter offrire alla città la possibilità di vivere un museo in maniera dinamica, partecipata, interattiva, tra le mura di Palazzo Lodispoto ma anche tutto intorno, tra il mare e Piazza Duomo. Un nuovo esempio di come arte, cultura, natura, bellezza possano creare connubi perfetti.