Vita di città
Circolare a Capirro, 17 corse al giorno
Dalle 7.30 alle 21, con la linea 3 di Amet Trani. Il presidente De Toma: «Promuovere l’utilizzo del mezzo pubblico»
Trani - lunedì 31 gennaio 2011
Diciassette corse al giorno, dalle 7.30 alle 21. La zona di Capirro potrà finalmente contare su una linea di trasporto urbana in grado di soddisfare le esigenze di una popolazione residente sempre più vasta. Finora erano appena sei le corse che si affacciavano in quella zona, attraversando uno spicchio di via Corato e tutta via Puccini per arrivare alla casa di riposo di villa Dragonetti. Adesso invece la linea tre consentirà soste su tutta via Corato e via Martiri di Palermo, colmando un gap piuttosto evidente in virtù dei tantissimi tranesi che hanno deciso di trasferirsi nella zona di Capirro.
In attesa della gara d'appalto per il trasporto urbano (a cui Amet parteciperà), la ex municipalizzata ha deciso di investire sul servizio: i nove autobus di linea saranno ammodernati quanto più possibile, in più si cercherà di riesumare i due bus elettrici usati col contagocce. «Dobbiamo sforzarci di promuovere quanto più possibile l'utilizzo del mezzo pubblico» ha spiegato il presidente di Amet, Ninni De Toma. Una sfida culturale difficile ma non impossibile. «Confidiamo di vincere la gara per porre in essere tutta una serie di investimenti, così come speriamo di poter arrivare a servire anche la zona di via Andria e la zona industriale. Il rilancio del trasporto urbano è anche collegato al piano della sosta a pagamento che prenderà il via a stretto giro di posta».
A tal proposito, è stata aggiudicata in via provvisoria la gara per la tracciatura degli stalli della sosta a pagamento. L'appalto è stato vinto da una società di Bari. L'azienda sta verificando la documentazione presentata: se non vi saranno intoppi, entro poche settimane per le vie della città spunteranno le famigerate strisce blu. Come già anticipato dal nostro portale, le aree di sosta col grattino saranno ampliate rispetto a quanto si prevedeva inizialmente. Spunteranno parcheggi a pagamento anche in corso Italia e (ultima novità) in via Margherita di Borgogna dove ha sede l'Agenzia delle entrate.
In attesa della gara d'appalto per il trasporto urbano (a cui Amet parteciperà), la ex municipalizzata ha deciso di investire sul servizio: i nove autobus di linea saranno ammodernati quanto più possibile, in più si cercherà di riesumare i due bus elettrici usati col contagocce. «Dobbiamo sforzarci di promuovere quanto più possibile l'utilizzo del mezzo pubblico» ha spiegato il presidente di Amet, Ninni De Toma. Una sfida culturale difficile ma non impossibile. «Confidiamo di vincere la gara per porre in essere tutta una serie di investimenti, così come speriamo di poter arrivare a servire anche la zona di via Andria e la zona industriale. Il rilancio del trasporto urbano è anche collegato al piano della sosta a pagamento che prenderà il via a stretto giro di posta».
A tal proposito, è stata aggiudicata in via provvisoria la gara per la tracciatura degli stalli della sosta a pagamento. L'appalto è stato vinto da una società di Bari. L'azienda sta verificando la documentazione presentata: se non vi saranno intoppi, entro poche settimane per le vie della città spunteranno le famigerate strisce blu. Come già anticipato dal nostro portale, le aree di sosta col grattino saranno ampliate rispetto a quanto si prevedeva inizialmente. Spunteranno parcheggi a pagamento anche in corso Italia e (ultima novità) in via Margherita di Borgogna dove ha sede l'Agenzia delle entrate.