Politica
Clima infuocato sul tema Revisori: su Facebook l'intervento di Tarantini
Replica di Ferrante: «Tarantini commenta su cose mai da me riferite»
Trani - venerdì 27 giugno 2014
10.11
Le questioni sollevate dal Presidente dei Revisori dei Conti, Giuseppe Spizzico, animano la scena politica locale. La denuncia di anomalie nel funzionamento dell'organo, nonostante le rassicurazioni del Presidente del Consiglio riguardo la regolarità della convocazione del consesso comunale, potrebbe intaccare e rendere invalidi i lavori dell'assemblea.
Sul punto è intervenuto in maniera decisa dal suo profilo Facebook l'ex Sindaco Pinuccio Tarantini: «Di fronte alla denuncia del presidente del collegio dei revisori dei conti circa la irregolarità dei verbali dello stesso, il presidente del consiglio comunale di Trani, ha commentato: se avessi riscontrato delle irregolarità non avrei convocato il consiglio. I casi sono tre: il presidente dei revisori è pazzo, un collegio è fatto di tre componenti poiché uno dei tre può essere "escluso" dagli altri due, se il presidente del consiglio comunale non rileva irregolarità queste non esistono, un po' sulla scorta di quello che diceva il buon Boskov "rigore c'è quando arbitro da". Certo, sapendo che il buon Montefusco sta a Ferrante come Dante a Virgilio, Rivera a Nereo Rocco, la Boschi a Renzi, qualche sospetto su questo atteggiamento da Corte di Cassazione del Presidente del Consiglio Comunale di Trani viene...». Parole forti che, sicuramente, contribuiranno a infuocare un clima già di per sé incandescente.
Non tarda ad arrivare la replica del Presidente Ferrante: «Mi riferiscono di in post dell'ex sindaco di trani su una mia frase. Commenta su cose mai da me riferite, ma è solo l'occasione per parlar male di una persona che facendo il suo dovere tempo fa rivelò l'enorme situazione debitoria del comune di Trani che certamente non amministravo io. Ho rispetto per le persone e le posizioni altrui (come ho rispetto per l'ex sindaco), ma il rispetto deve basarsi sul principio della reciprocità altrimenti è nullo».
Sul punto è intervenuto in maniera decisa dal suo profilo Facebook l'ex Sindaco Pinuccio Tarantini: «Di fronte alla denuncia del presidente del collegio dei revisori dei conti circa la irregolarità dei verbali dello stesso, il presidente del consiglio comunale di Trani, ha commentato: se avessi riscontrato delle irregolarità non avrei convocato il consiglio. I casi sono tre: il presidente dei revisori è pazzo, un collegio è fatto di tre componenti poiché uno dei tre può essere "escluso" dagli altri due, se il presidente del consiglio comunale non rileva irregolarità queste non esistono, un po' sulla scorta di quello che diceva il buon Boskov "rigore c'è quando arbitro da". Certo, sapendo che il buon Montefusco sta a Ferrante come Dante a Virgilio, Rivera a Nereo Rocco, la Boschi a Renzi, qualche sospetto su questo atteggiamento da Corte di Cassazione del Presidente del Consiglio Comunale di Trani viene...». Parole forti che, sicuramente, contribuiranno a infuocare un clima già di per sé incandescente.
Non tarda ad arrivare la replica del Presidente Ferrante: «Mi riferiscono di in post dell'ex sindaco di trani su una mia frase. Commenta su cose mai da me riferite, ma è solo l'occasione per parlar male di una persona che facendo il suo dovere tempo fa rivelò l'enorme situazione debitoria del comune di Trani che certamente non amministravo io. Ho rispetto per le persone e le posizioni altrui (come ho rispetto per l'ex sindaco), ma il rispetto deve basarsi sul principio della reciprocità altrimenti è nullo».