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Come monitorare e proteggere i furgoni aziendali con il localizzatore Gps
Alcuni dispositivi sono inoltre collegati a piattaforme cloud
Trani - venerdì 13 marzo 2020
11.12 Sponsorizzato
La maggior parte delle aziende hanno furgoni e veicoli aziendali che utilizzano quotidianamente per portare a termine spostamenti e trasporti di vario genere. Per queste realtà commerciali proteggere la propria flotta diventa allora una priorità, dal momento che il furto di uno o più veicoli potrebbe arrecare loro un danno economico non indifferente.
Questi mezzi, infatti, hanno un costo di acquisto elevato, che cresce in proporzione alle loro dimensioni. Determinante anche il fatto che in molti casi i furgoni vengano impiegati per il trasporto di merce di valore. Per queste ragioni sono tra i veicoli maggiormente soggetti a furti rispetto ad altre categorie di mezzi.
La soluzione che stanno adottando sempre più imprese per contrastare i malintenzionati è dunque quella di monitorare i furgoni aziendali: la massima protezione si può ottenere installando un gps tracker, strumento che consente di tenere sotto controllo un veicolo in qualsiasi momento e di incrementare, così facendo, il livello di sicurezza.
Un localizzatore Gps, inoltre, rende anche più semplice la gestione della flotta dei veicoli aziendali. La semplificazione e l'ottimizzazione dell'amministrazione proprio parco mezzi è sicuramente utile in qualsiasi contesto, grande o piccolo, ma risulta fondamentale per tutte le realtà commerciali con tanti veicoli di cui dover tenere sotto controllo i movimenti e la posizione.
Poter contare, ad esempio, su un dispositivo collegato a una piattaforma cloud, in grado di fornire uno storico degli spostamenti dei propri furgoni potrà permettere di condurre studi dettagliati ed elaborare strategie di trasporto più vantaggiose per l'impresa, la ditta o l'azienda.
Tenere traccia dei percorsi compiuti dai furgoni con un localizzatore all'avanguardia consente di ottenere anche tutta una serie di informazioni per incrementare o assicurare la sicurezza dei viaggi, rilevando per esempio lo stile di guida dei propri dipendenti.
Il primo consiglio è di puntare su un dispositivo che sia semplice da installare: in questo modo si potrà procedere in autonomia, o comunque rivolgendosi ad un qualunque elettrauto, senza dover andare ad individuare e contattare un professionista del settore.
Oltre che di semplice installazione, il dispositivo dovrebbe essere anche di facile utilizzo. Per questo, è preferibile scegliere un modello preconfigurato, che sia pronto per essere utilizzato subito dopo il montaggio che non preveda un lungo processo di configurazione.
Per incrementare il livello di protezione dei propri veicoli, inoltre, solitamente le aziende preferiscono scegliere un modello di localizzatore che consenta di attivare un blocco motore nelle situazioni critiche: in questo modo si blocca sul nascere qualsiasi tentativo di manomissione o furto del mezzo.
Infine, se la propria azienda opera anche al di fuori dei confini nazionali, è bene assicurarsi che la SIM del localizzatore Gps scelto garantisca una copertura europea. In questo modo non si dovranno temere furti nemmeno quando si effettueranno dei trasporti internazionali.
Questi mezzi, infatti, hanno un costo di acquisto elevato, che cresce in proporzione alle loro dimensioni. Determinante anche il fatto che in molti casi i furgoni vengano impiegati per il trasporto di merce di valore. Per queste ragioni sono tra i veicoli maggiormente soggetti a furti rispetto ad altre categorie di mezzi.
La soluzione che stanno adottando sempre più imprese per contrastare i malintenzionati è dunque quella di monitorare i furgoni aziendali: la massima protezione si può ottenere installando un gps tracker, strumento che consente di tenere sotto controllo un veicolo in qualsiasi momento e di incrementare, così facendo, il livello di sicurezza.
Gps tracker: quali sono i vantaggi?
Conoscere la posizione esatta del proprio furgone è estremamente utile in caso di furto, dal momento che sarà possibile ottenere le coordinate del veicolo rubato e dare indicazioni precise alle autorità per il recupero del mezzo.Un localizzatore Gps, inoltre, rende anche più semplice la gestione della flotta dei veicoli aziendali. La semplificazione e l'ottimizzazione dell'amministrazione proprio parco mezzi è sicuramente utile in qualsiasi contesto, grande o piccolo, ma risulta fondamentale per tutte le realtà commerciali con tanti veicoli di cui dover tenere sotto controllo i movimenti e la posizione.
Poter contare, ad esempio, su un dispositivo collegato a una piattaforma cloud, in grado di fornire uno storico degli spostamenti dei propri furgoni potrà permettere di condurre studi dettagliati ed elaborare strategie di trasporto più vantaggiose per l'impresa, la ditta o l'azienda.
Tenere traccia dei percorsi compiuti dai furgoni con un localizzatore all'avanguardia consente di ottenere anche tutta una serie di informazioni per incrementare o assicurare la sicurezza dei viaggi, rilevando per esempio lo stile di guida dei propri dipendenti.
Come scegliere un localizzatore Gps per furgoni aziendali
Per scegliere un Gps tracker con SIM integrata che sia davvero efficace e che possa diventare la soluzione ideale per le esigenze della propria azienda ci sono alcuni accorgimenti da tenere a mente.Il primo consiglio è di puntare su un dispositivo che sia semplice da installare: in questo modo si potrà procedere in autonomia, o comunque rivolgendosi ad un qualunque elettrauto, senza dover andare ad individuare e contattare un professionista del settore.
Oltre che di semplice installazione, il dispositivo dovrebbe essere anche di facile utilizzo. Per questo, è preferibile scegliere un modello preconfigurato, che sia pronto per essere utilizzato subito dopo il montaggio che non preveda un lungo processo di configurazione.
Per incrementare il livello di protezione dei propri veicoli, inoltre, solitamente le aziende preferiscono scegliere un modello di localizzatore che consenta di attivare un blocco motore nelle situazioni critiche: in questo modo si blocca sul nascere qualsiasi tentativo di manomissione o furto del mezzo.
Infine, se la propria azienda opera anche al di fuori dei confini nazionali, è bene assicurarsi che la SIM del localizzatore Gps scelto garantisca una copertura europea. In questo modo non si dovranno temere furti nemmeno quando si effettueranno dei trasporti internazionali.