Speciale
Come nasce la paura e come si può contrastare?
Ce lo spiega il biologo tranese Giuseppe Labianca
Trani - venerdì 12 luglio 2019
6.38
"L'uomo nero non è morto, ha gli artigli come un corvo, fa paura la sua voce, prendi subito la croce, apri gli occhi, resta sveglia, non dormire questa notte".
Sono sicuro che molti di voi hanno riconosciuto questa filastrocca, ma per chi non l'avesse fatto, è l'agghiacciante colonna sonora del film Nightmare – dal profondo della notte, colossal dell'horror anni 80. In questo film uno spietato maniaco, chiamato Freddy Krueger, si diverte ad uccidere bambini e ragazzi nei loro sogni. Nella pellicola è molto evidente da dove Freddy tragga il suo potere, ovvero dalla paura, infatti se il povero malcapitato si fa coraggio e non lo teme, egli non potrà fargli nulla. Ma come può la scienza soccorrerci?
Esiste nel cervello un interruttore molecolare che permette di controllare la paura: sono i neuroni che controllano il cosiddetto ormone dell'amore, l'ossitocina. Una recente scoperta ha evidenziato che nella nascita dei 'brutti ricordi' è coinvolto l'ipotalamo e per scoprire questo meccanismo è stato possibile con una tecnica di analisi genetica che ha permesso di individuare e manipolare i neuroni dell'ipotalamo che producono l'ossitocina e che giocano un ruolo di primo piano sia nella nascita dei ricordi legati alle paure, sia nella capacità di richiamarli. Esperimenti sui ratti hanno dimostrato che gli animali immobilizzati dalla paura hanno ripreso a muoversi normalmente quando sono stati stimolati i neuroni dell'ipotalamo. Quindi una buona dose di ossitocina permetterebbe di contrastare quel cattivone di Freddy Krueger.
- Giuseppe Labianca, biologo
Sono sicuro che molti di voi hanno riconosciuto questa filastrocca, ma per chi non l'avesse fatto, è l'agghiacciante colonna sonora del film Nightmare – dal profondo della notte, colossal dell'horror anni 80. In questo film uno spietato maniaco, chiamato Freddy Krueger, si diverte ad uccidere bambini e ragazzi nei loro sogni. Nella pellicola è molto evidente da dove Freddy tragga il suo potere, ovvero dalla paura, infatti se il povero malcapitato si fa coraggio e non lo teme, egli non potrà fargli nulla. Ma come può la scienza soccorrerci?
Esiste nel cervello un interruttore molecolare che permette di controllare la paura: sono i neuroni che controllano il cosiddetto ormone dell'amore, l'ossitocina. Una recente scoperta ha evidenziato che nella nascita dei 'brutti ricordi' è coinvolto l'ipotalamo e per scoprire questo meccanismo è stato possibile con una tecnica di analisi genetica che ha permesso di individuare e manipolare i neuroni dell'ipotalamo che producono l'ossitocina e che giocano un ruolo di primo piano sia nella nascita dei ricordi legati alle paure, sia nella capacità di richiamarli. Esperimenti sui ratti hanno dimostrato che gli animali immobilizzati dalla paura hanno ripreso a muoversi normalmente quando sono stati stimolati i neuroni dell'ipotalamo. Quindi una buona dose di ossitocina permetterebbe di contrastare quel cattivone di Freddy Krueger.
- Giuseppe Labianca, biologo