Ambiente
Comitato Bene Comune: "Immobilismo ambientale nella città"
Su percolato, piano delle coste, verde pubblico e mobilità un incontro richiesto invano più di un mese fa
Trani - mercoledì 17 maggio 2023
7.43
La nuova delega all'Ambiente attribuita a Leo Amoruso costituisce un'occasione per il Comitato Bene Comune di sollecitare nuovamente un incontro- già richiesto più di un mese fa - finalizzato a presentare le firme raccolte per I'adozione del Pums e la pedonalizzazione del porto e con cui viene proposta una concertazione con i residenti e gli esercenti della zona su misure utili a contemperare gli interessi e le esigenze di tutti gli interessati.
Pubblichiamo integralmente il comunicato inviato in redazione.
Da troppo tempo assistiamo nella nostra città ad un totale immobilismo in campo ambientale, nonostante le criticità irrisolte siano tante, gravi ed urgenti.
Ci riferiamo, giusto per ricordarne alcune, alla mancanza di una seria pianificazione in materia di rifiuti, che non può limitarsi alla sola raccolta porta a porta, ma che dovrebbe provvedere all'introduzione di diverse altre misure, necessarie alla chiusura del ciclo dei rifiuti.
Manca ancora un monitoraggio dell'inquinamento atmosferico, per il quale occorrerebbe dotarsi di centraline di rilevamento pochissimo costose ma assolutamente necessarie.
Manca un piano delle coste che disciplini la fruizione delle stesse nel rispetto dei limiti normativi.
E' ancora aperta, poi, la questione discarica: non abbiamo più notizie di quale sia la situazione attuale e il destino della stessa. Non abbiamo inoltre più notizie dell'impianto per il trattamento del percolato: si farà o se ne è perso il finanziamento?
Manca, poi, una cura adeguata del verde. Cosa ne è del regolamento del verde pubblico che da tempo attende di venire alla luce?
Manca, infine, un piano per la mobilità sostenibile che disciplini e riduca il traffico veicolare (tra i maggiori responsabili dell'inquinamento atmosferico).
Nell'inerzia dell'amministrazione rispetto a tutte queste criticità ed emergenze poi, anche la consulta ambientale che, nelle intenzioni dichiarate avrebbe dovuto consentire alle associazioni, a vario titolo impegnate nella tutela dell'ambiente, di dare un contributo in termini di studio e proposte, è stata messa nella condizione di non poter minimante assolvere alla sua funzione, mancando da tanti mesi una figura di rifermento come quella svolta dall'assessore all'ambiente la cui delega, dopo le dimissioni di Pierluigi Colangelo, è rimasta sostanzialmente vacante, sebbene formalmente nelle mani del sindaco. Ragion per cui da mesi ormai la consulta non viene più convocata, e tutto tace in una sorta di rassegnazione passiva che ha favorito l'inerzia dell'azione amministrativa.
Oggi apprendiamo dalla stampa che finalmente la delicata e importante delega all'ambiente ha di nuovo un assessore di riferimento, individuato tra quelli già in carica: Leo Amoruso.
Cogliamo dunque l'occasione della notizia per rendere pubblica la richiesta che, come Comitato Bene Comune, abbiamo formalmente inviato al sindaco Bottaro per sollecitare un incontro finalizzato alla consegna delle firme che abbiamo raccolto in questi mesi nella petizione con cui chiediamo l'adozione del Pums e la pedonalizzazione del porto. E con cui proponiamo, contestualmente, una concertazione con i residenti e gli esercenti della zona di misure utili a contemperare gli interessi e le esigenze di tutti gli interessati. Purtroppo però, alla richiesta dell'incontro, che abbiamo inviato da oltre un mese, non è stata data alcuna risposta. E questo è un segnale spiacevole di scarsa attenzione nei confronti delle istanze di tanti cittadini che hanno firmato e di poco rispetto degli strumenti democratici con cui si manifesta la partecipazione popolare.
Speriamo dunque che la redistribuzione delle deleghe assessorili dia impulso ad una maggiore ascolto alla voce di tanti cittadini attenti e preoccupati per le problematiche della collettività, e attendiamo che sia fissato l'incontro richiesto in cui vogliamo anche sollecitare i nostri amministratori a dare attenzione alle trascurate tematiche ambientali che dovrebbero essere invece prioritarie per garantire la salute dei cittadini e il decoro della città.
Comitato Bene Comune
Pubblichiamo integralmente il comunicato inviato in redazione.
Da troppo tempo assistiamo nella nostra città ad un totale immobilismo in campo ambientale, nonostante le criticità irrisolte siano tante, gravi ed urgenti.
Ci riferiamo, giusto per ricordarne alcune, alla mancanza di una seria pianificazione in materia di rifiuti, che non può limitarsi alla sola raccolta porta a porta, ma che dovrebbe provvedere all'introduzione di diverse altre misure, necessarie alla chiusura del ciclo dei rifiuti.
Manca ancora un monitoraggio dell'inquinamento atmosferico, per il quale occorrerebbe dotarsi di centraline di rilevamento pochissimo costose ma assolutamente necessarie.
Manca un piano delle coste che disciplini la fruizione delle stesse nel rispetto dei limiti normativi.
E' ancora aperta, poi, la questione discarica: non abbiamo più notizie di quale sia la situazione attuale e il destino della stessa. Non abbiamo inoltre più notizie dell'impianto per il trattamento del percolato: si farà o se ne è perso il finanziamento?
Manca, poi, una cura adeguata del verde. Cosa ne è del regolamento del verde pubblico che da tempo attende di venire alla luce?
Manca, infine, un piano per la mobilità sostenibile che disciplini e riduca il traffico veicolare (tra i maggiori responsabili dell'inquinamento atmosferico).
Nell'inerzia dell'amministrazione rispetto a tutte queste criticità ed emergenze poi, anche la consulta ambientale che, nelle intenzioni dichiarate avrebbe dovuto consentire alle associazioni, a vario titolo impegnate nella tutela dell'ambiente, di dare un contributo in termini di studio e proposte, è stata messa nella condizione di non poter minimante assolvere alla sua funzione, mancando da tanti mesi una figura di rifermento come quella svolta dall'assessore all'ambiente la cui delega, dopo le dimissioni di Pierluigi Colangelo, è rimasta sostanzialmente vacante, sebbene formalmente nelle mani del sindaco. Ragion per cui da mesi ormai la consulta non viene più convocata, e tutto tace in una sorta di rassegnazione passiva che ha favorito l'inerzia dell'azione amministrativa.
Oggi apprendiamo dalla stampa che finalmente la delicata e importante delega all'ambiente ha di nuovo un assessore di riferimento, individuato tra quelli già in carica: Leo Amoruso.
Cogliamo dunque l'occasione della notizia per rendere pubblica la richiesta che, come Comitato Bene Comune, abbiamo formalmente inviato al sindaco Bottaro per sollecitare un incontro finalizzato alla consegna delle firme che abbiamo raccolto in questi mesi nella petizione con cui chiediamo l'adozione del Pums e la pedonalizzazione del porto. E con cui proponiamo, contestualmente, una concertazione con i residenti e gli esercenti della zona di misure utili a contemperare gli interessi e le esigenze di tutti gli interessati. Purtroppo però, alla richiesta dell'incontro, che abbiamo inviato da oltre un mese, non è stata data alcuna risposta. E questo è un segnale spiacevole di scarsa attenzione nei confronti delle istanze di tanti cittadini che hanno firmato e di poco rispetto degli strumenti democratici con cui si manifesta la partecipazione popolare.
Speriamo dunque che la redistribuzione delle deleghe assessorili dia impulso ad una maggiore ascolto alla voce di tanti cittadini attenti e preoccupati per le problematiche della collettività, e attendiamo che sia fissato l'incontro richiesto in cui vogliamo anche sollecitare i nostri amministratori a dare attenzione alle trascurate tematiche ambientali che dovrebbero essere invece prioritarie per garantire la salute dei cittadini e il decoro della città.
Comitato Bene Comune