Eventi e cultura
Compagnia dei Teatranti, nuovo successo con la Turandot
Vinta la quattordicesima edizione della rassegna teatrale nazionale di Paestum. Matichecchia si sfoga: «Ignorati a Trani, apprezzati fuori»
Trani - martedì 20 agosto 2013
17.20
La Campania ed in particolare Paestum sorride ancora una volta alla Compagnia dei Teatranti diretta dall'attore e regista tranese Enzo Matichecchia.
Già vincitrice 4 anni fa con lo spettacolo "Pinocchia" di Stefano Benni e nella scorsa edizione del premio per la miglior regia assegnato a Matichecchia per "Lisistrata" di Aristofane, quest'anno la Compagnia dei Teatranti si è aggiudicata la quattordicesima edizione edizione della rassegna teatrale nazionale "Sipario aperto" grazie all'allestimento in prosa, curato dallo stesso Matichecchia, dell'opera in versi "Turandot" di Carlo Gozzi con musiche di Busoni e Puccini.
A questa soddisfazione si è comunque contrapposto un sentito ma pacato sfogo dell'artista tranese: «Perché, al contrario di Trani, le amministrazioni di alcuni comuni pugliesi come Bisceglie, Galatina e San Ferdinando di Puglia hanno richiesto e successivamente inserito alcuni dei nostri spettacoli nei programmi dei loro avvenimenti estivi di quest'anno? Perché il sottoscritto, con la mia compagnia, ottiene consensi, riconoscimenti e soprattutto attenzioni in ambito regionale e nazionale ma non tra le mura natie? Mi ero anche offerto a dare gratuitamente il mio apporto, a mettere a disposizione le mie conoscenze, le mie competenze in campo teatrale al comitato organizzatore del Trani International Festival ma, evidentemente, la segnalazione di questa disponibilità non è forse arrivata nei modi e nei tempi giusti da chi si è prodigato in tal senso, con il risultato di un nulla di fatto. Ciò che mi preme non è fare della critica sterile ed improduttiva su chi o cosa: chiedo solo a chi di competenza con estrema umiltà ma altrettanta forza di porre una maggiore attenzione e fare promozione a quegli artisti locali che con soddisfazione si guadagnano meriti ovunque ed un po' meno in casa propria. Credo infine che ciò non debba essere un semplice dovere, ma anche e soprattutto un grande piacere».
Già vincitrice 4 anni fa con lo spettacolo "Pinocchia" di Stefano Benni e nella scorsa edizione del premio per la miglior regia assegnato a Matichecchia per "Lisistrata" di Aristofane, quest'anno la Compagnia dei Teatranti si è aggiudicata la quattordicesima edizione edizione della rassegna teatrale nazionale "Sipario aperto" grazie all'allestimento in prosa, curato dallo stesso Matichecchia, dell'opera in versi "Turandot" di Carlo Gozzi con musiche di Busoni e Puccini.
A questa soddisfazione si è comunque contrapposto un sentito ma pacato sfogo dell'artista tranese: «Perché, al contrario di Trani, le amministrazioni di alcuni comuni pugliesi come Bisceglie, Galatina e San Ferdinando di Puglia hanno richiesto e successivamente inserito alcuni dei nostri spettacoli nei programmi dei loro avvenimenti estivi di quest'anno? Perché il sottoscritto, con la mia compagnia, ottiene consensi, riconoscimenti e soprattutto attenzioni in ambito regionale e nazionale ma non tra le mura natie? Mi ero anche offerto a dare gratuitamente il mio apporto, a mettere a disposizione le mie conoscenze, le mie competenze in campo teatrale al comitato organizzatore del Trani International Festival ma, evidentemente, la segnalazione di questa disponibilità non è forse arrivata nei modi e nei tempi giusti da chi si è prodigato in tal senso, con il risultato di un nulla di fatto. Ciò che mi preme non è fare della critica sterile ed improduttiva su chi o cosa: chiedo solo a chi di competenza con estrema umiltà ma altrettanta forza di porre una maggiore attenzione e fare promozione a quegli artisti locali che con soddisfazione si guadagnano meriti ovunque ed un po' meno in casa propria. Credo infine che ciò non debba essere un semplice dovere, ma anche e soprattutto un grande piacere».