Politica
Comunali 2015, Carlo Avantario a sostegno di Bottaro
L'ex consigliere su Ospedale, Contratto di quartiere e cultura
Trani - giovedì 7 maggio 2015
8.31
Sicuramente non è un volto nuovo quello di Carlo Avantario, già candidato per il consiglio di comunale per il Pd e ancor prima sindaco della città di Trani. Quest'anno si ripropone alle Amministrative supportando la candidatura di Amedeo Bottaro.
Il primo argomento che Avantario ripropone nel suo programma è relativo al nosocomio cittadino: «L'ospedale è un tema sentito da tutta la cittadinanza. Oramai dobbiamo guardare all'ospedale del futuro come ad un ospedale territoriale, tuttavia la mancanza di reparti ci porta ad una riduzione obiettiva dell'offerta sanitaria e delle prestazioni. Dobbiamo, quindi, inserire con forza nel programma del centro sinistra e sottoporre con forza all'attenzione del consiglio regionale e del candidato presidente, Michele Emiliano, alcune questioni fondamentali. La prima riguarda la casa del parto, che è pronta da due anni ma ancora non decolla e pertanto richiediamo un forte impegno da parte di Emiliano nel farla partire. A seguire il "Day Surgery": anch'esso è pronto, ma manca l'anestesista. Occorre un secondo impegno da parte del Direttore Generale per mettere in condizioni il reparto di essere a disposizione di tutta la provincia Bat».
Secondo tema particolarmente a cuore del candidato è il contratto di quartiere, avendo partecipato come tecnico nella commissione urbanistica. «Su questo tema c'è abbastanza confusione e chi soffre di queste situazioni sono gli abitanti dei quartieri. Ne è un esempio via Polonia dove manca l'illuminazione e opere di urbanizzazione secondaria e gli abitanti si trovano in difficoltà sia da un punto di vista della sicurezza che della fruizione del quartiere. Ad oggi soluzioni ancora non sono state trovate».
Un cenno anche a Palazzo Beltrani su cui Avantario esprime forte preoccupazione definendo «scandalosa» la chiusura della pinacoteca essendo questa una grande ricchezza per la città e gli amanti dell'arte.
Il primo argomento che Avantario ripropone nel suo programma è relativo al nosocomio cittadino: «L'ospedale è un tema sentito da tutta la cittadinanza. Oramai dobbiamo guardare all'ospedale del futuro come ad un ospedale territoriale, tuttavia la mancanza di reparti ci porta ad una riduzione obiettiva dell'offerta sanitaria e delle prestazioni. Dobbiamo, quindi, inserire con forza nel programma del centro sinistra e sottoporre con forza all'attenzione del consiglio regionale e del candidato presidente, Michele Emiliano, alcune questioni fondamentali. La prima riguarda la casa del parto, che è pronta da due anni ma ancora non decolla e pertanto richiediamo un forte impegno da parte di Emiliano nel farla partire. A seguire il "Day Surgery": anch'esso è pronto, ma manca l'anestesista. Occorre un secondo impegno da parte del Direttore Generale per mettere in condizioni il reparto di essere a disposizione di tutta la provincia Bat».
Secondo tema particolarmente a cuore del candidato è il contratto di quartiere, avendo partecipato come tecnico nella commissione urbanistica. «Su questo tema c'è abbastanza confusione e chi soffre di queste situazioni sono gli abitanti dei quartieri. Ne è un esempio via Polonia dove manca l'illuminazione e opere di urbanizzazione secondaria e gli abitanti si trovano in difficoltà sia da un punto di vista della sicurezza che della fruizione del quartiere. Ad oggi soluzioni ancora non sono state trovate».
Un cenno anche a Palazzo Beltrani su cui Avantario esprime forte preoccupazione definendo «scandalosa» la chiusura della pinacoteca essendo questa una grande ricchezza per la città e gli amanti dell'arte.