Politica
Comunali 2015, Francesca Zitoli candidata per la Lista Emiliano
Terzo settore, cultura e associazionismo per rilanciare Trani
Trani - lunedì 11 maggio 2015
7.19
Partire dall'impegno associazionistico per portare il proprio cambiamento in politica. È questo il leitmotiv della campagna elettorale di Francesca Zitoli, giovane ventottenne candidata al consiglio comunale nella Lista Emiliano con Amedeo Bottare Sindaco. «Sono convinta che impegnarsi attivamente per il bene della propria città significhi dedicare il proprio tempo, le proprie energia, passioni e competenze all'interno di determinati ambiti dal terzo settore, al volontariato».
Essere parte attiva nel territorio per un confronto diretto: sono questi i requisiti basilari che secondo la candidata ogni persona che decide di dedicarsi alla politica deve possedere prima di impegnarsi attivamente in un partito e poi in una possibile amministrazione. Collaboratrice dal 2010 con l'associazione culturale "La Maria del porto" all'interno della segreteria organizzativa del festival "I Dialoghi di Trani", per Francesca Zitoli il rilancio della città deve corrispondere necessariamente anche ad un rilancio della cultura: «Ci sono tantissime città che hanno capito quanto la cultura sia effettivamente un motore dell'economia, un esempio ne è Matera. Credo che vada fatto un lavoro più accorto, partendo da una precisa analisi dei bisogni culturali di un territorio intercettando i quali è possibile mettere su delle imprese culturali».
Sui giovani in politica, la candidata ha invece espresso la viva fiducia nella nuova generazione che, benché precaria, ha però la possibilità di viaggiare e incrementare il proprio bagaglio di conoscenze utili per un rilancio in chiave europeo della città. «Credo che la nostra generazione deve ripensare totalmente al proprio ambito lavorativo. Sappiamo quanto il posto fisso sia ormai una chimera ben lontana e siamo sempre più portati a situazioni lavorative frenetiche e dinamiche. Questo se da un lato è un punto di debolezza dall'altro rappresenta un punto di forza. Si pensi ai tanti giovani che vanno all'estero e possono portare valori aggiunti alla nostra città e fare il modo che il nostro territorio assuma un aspetto più europeo».
Essere parte attiva nel territorio per un confronto diretto: sono questi i requisiti basilari che secondo la candidata ogni persona che decide di dedicarsi alla politica deve possedere prima di impegnarsi attivamente in un partito e poi in una possibile amministrazione. Collaboratrice dal 2010 con l'associazione culturale "La Maria del porto" all'interno della segreteria organizzativa del festival "I Dialoghi di Trani", per Francesca Zitoli il rilancio della città deve corrispondere necessariamente anche ad un rilancio della cultura: «Ci sono tantissime città che hanno capito quanto la cultura sia effettivamente un motore dell'economia, un esempio ne è Matera. Credo che vada fatto un lavoro più accorto, partendo da una precisa analisi dei bisogni culturali di un territorio intercettando i quali è possibile mettere su delle imprese culturali».
Sui giovani in politica, la candidata ha invece espresso la viva fiducia nella nuova generazione che, benché precaria, ha però la possibilità di viaggiare e incrementare il proprio bagaglio di conoscenze utili per un rilancio in chiave europeo della città. «Credo che la nostra generazione deve ripensare totalmente al proprio ambito lavorativo. Sappiamo quanto il posto fisso sia ormai una chimera ben lontana e siamo sempre più portati a situazioni lavorative frenetiche e dinamiche. Questo se da un lato è un punto di debolezza dall'altro rappresenta un punto di forza. Si pensi ai tanti giovani che vanno all'estero e possono portare valori aggiunti alla nostra città e fare il modo che il nostro territorio assuma un aspetto più europeo».