Vita di città
Comune senza barriere: al via il servizio assistenza per audiolesi
Il sindaco Bottaro: «Rendere una città accessibile a tutti è il nostro obbiettivo»
Trani - lunedì 3 ottobre 2016
11.06
Si chiama Elisir (Evoluzione Lingua Italiana Segni con Interprete in Rete) ed è il programma che consentirà ai cittadini sordi l'accesso agevolato agli uffici comunali di Trani. Il sistema di videocomunicazione, adottato dagli uffici Anagrafe e Relazioni con il pubblico del Comune di Trani, è stato realizzato dalla società Video Assistenza Mobile srl e consente la videochiamata tramite un'App al centro interpreti Lis per la traduzione a distanza nella lingua dei segni italiana. Nel centro interpreti operano interpreti Lis che facilitano la comunicazione tra sordo e impiegato. In questo modo, le richieste della persona sorda vengono tradotte in tempo reale dalla Lingua dei Segni Italiana a quella verbale e viceversa, traducendo in Lis le indicazioni dell'operatore. Trani è il primo Comune in Italia ad attuare questo sistema.
«Siamo particolarmente lieti e soddisfatti - ha commentato il sindaco Amedeo Bottaro - e, soprattutto, contenti di essere i primi in Italia. Qualcuno dice che quest'amministrazione si diverte ad essere prima nelle cose secondarie, io rispondo allora di essere orgoglioso del fatto che siamo sempre primi nelle cose secondarie che per noi invece risultano essere fondamentali. Rendere accessibile la pubblica amministrazione a tutti credo che sia uno dei presupposti di una società che si definisce civile».
Sono state poi fatte diverse prove con alcuni utenti sordi attraverso l'ausilio di un i-pad, collegato telematicamente con un traduttore in carne ed ossa. «Quello di Elisir è l'avvio di una delle cose di cui più sono orgoglioso», ha detto invece l'ssessore alla Programmazione socio-sanitaria del Comune di Trani, Felice Di Lernia. «Siamo il primo Comune in Italia ad avviare questo servizio. Se dovessero chiederci quale dovesse essere la prima caratteristica di questa amministrazione noi non avremmo dubbi a rispondere che deve essere una città accessibile a tutti». Ed annuncia: «Nei prossimi giorni insedieremo anche l'osservatorio comunale sulle barriere architettoniche che abbiamo costituito nei mesi scorsi, formato dai comitati di quartiere, dalle associazioni e dalle scuole perché la parola d'ordine è - ha concluso - nessuno sia escluso».
«Siamo particolarmente lieti e soddisfatti - ha commentato il sindaco Amedeo Bottaro - e, soprattutto, contenti di essere i primi in Italia. Qualcuno dice che quest'amministrazione si diverte ad essere prima nelle cose secondarie, io rispondo allora di essere orgoglioso del fatto che siamo sempre primi nelle cose secondarie che per noi invece risultano essere fondamentali. Rendere accessibile la pubblica amministrazione a tutti credo che sia uno dei presupposti di una società che si definisce civile».
Sono state poi fatte diverse prove con alcuni utenti sordi attraverso l'ausilio di un i-pad, collegato telematicamente con un traduttore in carne ed ossa. «Quello di Elisir è l'avvio di una delle cose di cui più sono orgoglioso», ha detto invece l'ssessore alla Programmazione socio-sanitaria del Comune di Trani, Felice Di Lernia. «Siamo il primo Comune in Italia ad avviare questo servizio. Se dovessero chiederci quale dovesse essere la prima caratteristica di questa amministrazione noi non avremmo dubbi a rispondere che deve essere una città accessibile a tutti». Ed annuncia: «Nei prossimi giorni insedieremo anche l'osservatorio comunale sulle barriere architettoniche che abbiamo costituito nei mesi scorsi, formato dai comitati di quartiere, dalle associazioni e dalle scuole perché la parola d'ordine è - ha concluso - nessuno sia escluso».