Politica
Comunicazione sociale, pronto un bando regionale
Maiullari (IdV) sollecita l'interesse dell'amministrazione comunale
Trani - mercoledì 14 ottobre 2009
Con la delibera 1877 del 7 ottobre, la Regione Puglia ha approvato il programma di attività del Piano di Azione "Diritti in rete" per l'integrazione sociale dei diversamente abili. Nell'ambito di questo programma di attività è stata prevista anche la Azione "C.3" per la selezione e il finanziamento mediante avviso pubblico di interventi di comunicazione e sensibilizzazione sui diritti delle persone diversamente abili, promosse e realizzate su iniziativa di organizzazione del terzo settore, associazioni di volontariato e di promozione sociale, ma anche altre organizzazioni no profit.
Tutti i dettagli in una nota del consigliere comunale IDV Bartolo Maiullari: «I progetti ammissibili alla selezione, come già abbiamo affermato in sede di 7ª Commissione Consiliare permanente, di cui al presente Avviso devono perseguire obiettivi specifici quali, il potenziamento di informazioni e di sensibilizzazione dei cittadini rispetto ai diritti riconosciuti dalla Costituzione e dalle norme nazionali e regionali, in favore delle persone diversamente abili;attivazioni di azioni di informazione di orientamento rispetto all'articolazione della rete dei servizi socio-sanitari, scolastici, formativi e lavorativi, con il sostegno nei percorsi di accesso agli stessi servizi;potenziamento e diffusione delle iniziative di educazione e formazione specificamente sui temi del rischio di marginalità sociale; altre iniziative volte a migliorare le condizioni di viata dei cittadini diversamente abili.
Sono state assegnate risorse complessive per Euro 755.608 ed il contributo erogabile per ciascuna proposta di inziativa ammessa al finanziamento non può superare l'importo di Euro 10.000 e la misura del 90% del costo complessivo dell'iniziativa. Le organizzazioni del Terzo Settore che presentano domande di contributo devono avere tra gli scopi fondativi quelli della promozione dei diritti dei cittadini, dei diversamente abili, dei soggetti svantaggiati.
La domanda di partecipazione alla selezione e di richiesta del contributo, deve indicare il titolo del progetto, la durata dello stesso, il costo totale ammissibile e il contributo richiesto alla Regione, con la specificazione della quota di cofinanziamento con mezzi propri. L'Italia dei Valori con tale informazione per gli operatori del Terzo Settore, intende sensibilizzare anche l'Amministrazione dormiente e il Dirigente del Settore ad attivarsi presso gli Uffici Regionali per reperire notizie utili».
Tutti i dettagli in una nota del consigliere comunale IDV Bartolo Maiullari: «I progetti ammissibili alla selezione, come già abbiamo affermato in sede di 7ª Commissione Consiliare permanente, di cui al presente Avviso devono perseguire obiettivi specifici quali, il potenziamento di informazioni e di sensibilizzazione dei cittadini rispetto ai diritti riconosciuti dalla Costituzione e dalle norme nazionali e regionali, in favore delle persone diversamente abili;attivazioni di azioni di informazione di orientamento rispetto all'articolazione della rete dei servizi socio-sanitari, scolastici, formativi e lavorativi, con il sostegno nei percorsi di accesso agli stessi servizi;potenziamento e diffusione delle iniziative di educazione e formazione specificamente sui temi del rischio di marginalità sociale; altre iniziative volte a migliorare le condizioni di viata dei cittadini diversamente abili.
Sono state assegnate risorse complessive per Euro 755.608 ed il contributo erogabile per ciascuna proposta di inziativa ammessa al finanziamento non può superare l'importo di Euro 10.000 e la misura del 90% del costo complessivo dell'iniziativa. Le organizzazioni del Terzo Settore che presentano domande di contributo devono avere tra gli scopi fondativi quelli della promozione dei diritti dei cittadini, dei diversamente abili, dei soggetti svantaggiati.
La domanda di partecipazione alla selezione e di richiesta del contributo, deve indicare il titolo del progetto, la durata dello stesso, il costo totale ammissibile e il contributo richiesto alla Regione, con la specificazione della quota di cofinanziamento con mezzi propri. L'Italia dei Valori con tale informazione per gli operatori del Terzo Settore, intende sensibilizzare anche l'Amministrazione dormiente e il Dirigente del Settore ad attivarsi presso gli Uffici Regionali per reperire notizie utili».