Attualità
Concessione Palazzo Carcano, Cgil: «Grande risparmio per le tasche pubbliche»
Il sindacato apprezza la decisione presa dall'Amministrazione Bottaro
Trani - venerdì 2 febbraio 2018
6.45 Comunicato Stampa
Un risparmio notevole per le "tasche" pubbliche ed un miglioramento delle condizioni in cui lavorano gli operatori della giustizia a Trani. Due buone ragioni per esprimere soddisfazione all'indomani della firma del contratto di cessione gratuita da parte del Comune in favore dello Stato, per 99 anni, di Palazzo Carcano. "Gli uffici giudiziari di Trani troveranno così una sistemazione senza dubbio più adeguata, dopo che gli accorpamenti delle sezioni distaccate di Tribunale e degli Uffici del Giudice di Pace del circondario, avvenute negli ultimi anni, hanno creato disagi all'utenza, a tutto il mondo dell'avvocatura ed ovviamente agli stessi lavoratori costretti ad offrire la propria competenza e professionalità in un luogo talvolta privo delle più elementari norme sulla sicurezza, situazione che più volte abbiamo denunciato e che naturalmente contiamo si superi con questa acquisizione", spiega Massimo Marcone, coordinatore giustizia Fp Cgil Bat.
Con la firma del passaggio di proprietà di Palazzo Carcano, il Demanio avrà la competenza per terminare la ristrutturazione dello stesso e metterlo a disposizione del Ministero della Giustizia per meglio allocare gli Uffici Giudiziari, così da eliminare i fitti passivi che attualmente pesano sulle casse dello Stato per il Palazzo Nigretti e per la Palazzina Amet. I lavori dovrebbero cominciare già nel 2018 sia per Palazzo Carcano che per gli altri tre palazzi, Torres, Candido e Gadaleta, che il Demanio si è impegnato a ristrutturare, per un importo totale che si aggira intorno ai 5 milioni di euro.
"Diamo pubblicamente merito al presidente del Tribunale di Trani, Antonio De Luce, ed al sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, riconoscendo loro, con questa firma, la ferma volontà di 'blindare' il Tribunale a Trani, dopo le paventate sirene di trasferimento, migliorando tutta l'edilizia giudiziaria tranese, nell'ottica del risparmio dei canoni di locazione e per la sicurezza degli utenti e degli operatori", conclude il segretario generale della Fp Cgil Bat, Luigi Marzano.
Un risparmio notevole per le "tasche" pubbliche ed un miglioramento delle condizioni in cui lavorano gli operatori della giustizia a Trani. Due buone ragioni per esprimere soddisfazione all'indomani della firma del contratto di cessione gratuita da parte del Comune in favore dello Stato, per 99 anni, di Palazzo Carcano. "Gli uffici giudiziari di Trani troveranno così una sistemazione senza dubbio più adeguata, dopo che gli accorpamenti delle sezioni distaccate di Tribunale e degli Uffici del Giudice di Pace del circondario, avvenute negli ultimi anni, hanno creato disagi all'utenza, a tutto il mondo dell'avvocatura ed ovviamente agli stessi lavoratori costretti ad offrire la propria competenza e professionalità in un luogo talvolta privo delle più elementari norme sulla sicurezza, situazione che più volte abbiamo denunciato e che naturalmente contiamo si superi con questa acquisizione", spiega Massimo Marcone, coordinatore giustizia Fp Cgil Bat.
Con la firma del passaggio di proprietà di Palazzo Carcano, il Demanio avrà la competenza per terminare la ristrutturazione dello stesso e metterlo a disposizione del Ministero della Giustizia per meglio allocare gli Uffici Giudiziari, così da eliminare i fitti passivi che attualmente pesano sulle casse dello Stato per il Palazzo Nigretti e per la Palazzina Amet. I lavori dovrebbero cominciare già nel 2018 sia per Palazzo Carcano che per gli altri tre palazzi, Torres, Candido e Gadaleta, che il Demanio si è impegnato a ristrutturare, per un importo totale che si aggira intorno ai 5 milioni di euro.
"Diamo pubblicamente merito al presidente del Tribunale di Trani, Antonio De Luce, ed al sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, riconoscendo loro, con questa firma, la ferma volontà di 'blindare' il Tribunale a Trani, dopo le paventate sirene di trasferimento, migliorando tutta l'edilizia giudiziaria tranese, nell'ottica del risparmio dei canoni di locazione e per la sicurezza degli utenti e degli operatori", conclude il segretario generale della Fp Cgil Bat, Luigi Marzano.
Con la firma del passaggio di proprietà di Palazzo Carcano, il Demanio avrà la competenza per terminare la ristrutturazione dello stesso e metterlo a disposizione del Ministero della Giustizia per meglio allocare gli Uffici Giudiziari, così da eliminare i fitti passivi che attualmente pesano sulle casse dello Stato per il Palazzo Nigretti e per la Palazzina Amet. I lavori dovrebbero cominciare già nel 2018 sia per Palazzo Carcano che per gli altri tre palazzi, Torres, Candido e Gadaleta, che il Demanio si è impegnato a ristrutturare, per un importo totale che si aggira intorno ai 5 milioni di euro.
"Diamo pubblicamente merito al presidente del Tribunale di Trani, Antonio De Luce, ed al sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, riconoscendo loro, con questa firma, la ferma volontà di 'blindare' il Tribunale a Trani, dopo le paventate sirene di trasferimento, migliorando tutta l'edilizia giudiziaria tranese, nell'ottica del risparmio dei canoni di locazione e per la sicurezza degli utenti e degli operatori", conclude il segretario generale della Fp Cgil Bat, Luigi Marzano.
Un risparmio notevole per le "tasche" pubbliche ed un miglioramento delle condizioni in cui lavorano gli operatori della giustizia a Trani. Due buone ragioni per esprimere soddisfazione all'indomani della firma del contratto di cessione gratuita da parte del Comune in favore dello Stato, per 99 anni, di Palazzo Carcano. "Gli uffici giudiziari di Trani troveranno così una sistemazione senza dubbio più adeguata, dopo che gli accorpamenti delle sezioni distaccate di Tribunale e degli Uffici del Giudice di Pace del circondario, avvenute negli ultimi anni, hanno creato disagi all'utenza, a tutto il mondo dell'avvocatura ed ovviamente agli stessi lavoratori costretti ad offrire la propria competenza e professionalità in un luogo talvolta privo delle più elementari norme sulla sicurezza, situazione che più volte abbiamo denunciato e che naturalmente contiamo si superi con questa acquisizione", spiega Massimo Marcone, coordinatore giustizia Fp Cgil Bat.
Con la firma del passaggio di proprietà di Palazzo Carcano, il Demanio avrà la competenza per terminare la ristrutturazione dello stesso e metterlo a disposizione del Ministero della Giustizia per meglio allocare gli Uffici Giudiziari, così da eliminare i fitti passivi che attualmente pesano sulle casse dello Stato per il Palazzo Nigretti e per la Palazzina Amet. I lavori dovrebbero cominciare già nel 2018 sia per Palazzo Carcano che per gli altri tre palazzi, Torres, Candido e Gadaleta, che il Demanio si è impegnato a ristrutturare, per un importo totale che si aggira intorno ai 5 milioni di euro.
"Diamo pubblicamente merito al presidente del Tribunale di Trani, Antonio De Luce, ed al sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, riconoscendo loro, con questa firma, la ferma volontà di 'blindare' il Tribunale a Trani, dopo le paventate sirene di trasferimento, migliorando tutta l'edilizia giudiziaria tranese, nell'ottica del risparmio dei canoni di locazione e per la sicurezza degli utenti e degli operatori", conclude il segretario generale della Fp Cgil Bat, Luigi Marzano.