Politica
Conclusa la vertenza delle 8 guardie giurate
Siglato il contratto a tempo indeterminato. La nota della Cgil.
Trani - martedì 15 settembre 2009
«Finalmente ora si può porre la parola fine alla vicenda che ha visto protagonisti le otto guardie giurate impiegate presso l'AMIU e la Filcams Cgil Prov.le BAT. Infatti, proprio lo scorso 15 settembre le otto guardie giurate, assistite da questa Organizzazione Sindacale, la Filcams Cgil rappresentata da Giovanni Dalò hanno sottoscritto prima l'accordo sindacale e successivamente il contratto di lavoro a "tempo indeterminato".
A tale traguardo si è giunti dopo circa quindici giorni grazie alla tenacia dei lavoratori e dell'Organizzazione Sindacale Filcams Cgil che hanno intrattenuto negoziazioni serrate e durante i quali si sono vissuti dei momenti di vera ed estrema tensione. Ricordiamo che la Società che si era aggiudicata il servizio per solo il mese di settembre, in barba a tutti i vincoli sia del Committente che del relativo CCNL, aveva deciso di non assumere le otto guardie giurate che da circa cinque anni svolgono tale servizio, e, imperterrita, per quindici giorni ha svolto il servizio con i propri uomini lasciando senza reddito otto famiglie tranesi.
Solo dopo la presa di coscienza della situazione da parte della Direzione dell'AMIU - per dover di cronaca si attesta che il Presidente Ing. Francesco Sotero ha sempre partecipato a tutti gli incontri – vi è stata la recessione consensuale dell'affidamento del servizio per il mese di settembre e il successivo affidamento del servizio alla Società di Vigilanza S.r.l. Metronotte di Barletta; Società che in seguito si è rivelata vincitrice dell'appalto che avrà scadenza il 31 dicembre 2009.
La Società di Vigilanza ha immediatamente espresso la volontà di avvalersi degli otto lavoratori protagonisti delle tristi cronache e la S.r.l. Metronotte di Barlet-ta non ha trovato nessuna difficoltà a dialogare con la Filcams Cgil e le otto guardie giurate hanno accettato le richieste formulate, poiché non si trattava di altro che del pieno rispetto delle normative vigenti in materia di appalti pubblici che nel settore della vigilanza sono ormai regolate dal CCNL. La S.r.l. Metronotte di Barletta è una Società di vigilanza con una lunga tradizione nel settore radicata nel nostro territorio, territorio che da pochi mesi si pregia del titolo di nuova provincia, un'azienda rispettosa delle regole e delle corrette relazioni sindacali. Finalmente con la sottoscrizione dei contratti individuali a tempo indeterminato abbiamo offerto più stabilità è sicurezza agli otto vigilanti che da domani ritorneranno sul proprio posto di lavoro riportando serenità alle proprie famiglie.
Ora però la Filcams, dopo questo straordinario risultato pone l'attenzione e richiama il Committente in merito al prossimo bando di gara, dopo il 31 dicembre 2009, in primis in merito alla durata del bando di gara che dovrà essere pro-grammato per la durata di almeno due o tre anni e conseguenti valide garanzie per i lavoratori affinchè non si ripetano più episodi come quello accaduto; predisponendo inoltre un bando di gara che ponga particolare attenzione alla sicurezza e tecnologia messa in campo a servizio del Committente e degli operatori che giornalmente prestano la loro attività lavorativa. Resta infine una piccola magagna: a chi saranno attribuite le colpe e la responsabilità di questi quindici giorni in cui otto famiglie non hanno percepito alcun reddito???»
Giovanni Dalò
Il Segretario Generale FILCAMS CGIL Prov.le BAT
A tale traguardo si è giunti dopo circa quindici giorni grazie alla tenacia dei lavoratori e dell'Organizzazione Sindacale Filcams Cgil che hanno intrattenuto negoziazioni serrate e durante i quali si sono vissuti dei momenti di vera ed estrema tensione. Ricordiamo che la Società che si era aggiudicata il servizio per solo il mese di settembre, in barba a tutti i vincoli sia del Committente che del relativo CCNL, aveva deciso di non assumere le otto guardie giurate che da circa cinque anni svolgono tale servizio, e, imperterrita, per quindici giorni ha svolto il servizio con i propri uomini lasciando senza reddito otto famiglie tranesi.
Solo dopo la presa di coscienza della situazione da parte della Direzione dell'AMIU - per dover di cronaca si attesta che il Presidente Ing. Francesco Sotero ha sempre partecipato a tutti gli incontri – vi è stata la recessione consensuale dell'affidamento del servizio per il mese di settembre e il successivo affidamento del servizio alla Società di Vigilanza S.r.l. Metronotte di Barletta; Società che in seguito si è rivelata vincitrice dell'appalto che avrà scadenza il 31 dicembre 2009.
La Società di Vigilanza ha immediatamente espresso la volontà di avvalersi degli otto lavoratori protagonisti delle tristi cronache e la S.r.l. Metronotte di Barlet-ta non ha trovato nessuna difficoltà a dialogare con la Filcams Cgil e le otto guardie giurate hanno accettato le richieste formulate, poiché non si trattava di altro che del pieno rispetto delle normative vigenti in materia di appalti pubblici che nel settore della vigilanza sono ormai regolate dal CCNL. La S.r.l. Metronotte di Barletta è una Società di vigilanza con una lunga tradizione nel settore radicata nel nostro territorio, territorio che da pochi mesi si pregia del titolo di nuova provincia, un'azienda rispettosa delle regole e delle corrette relazioni sindacali. Finalmente con la sottoscrizione dei contratti individuali a tempo indeterminato abbiamo offerto più stabilità è sicurezza agli otto vigilanti che da domani ritorneranno sul proprio posto di lavoro riportando serenità alle proprie famiglie.
Ora però la Filcams, dopo questo straordinario risultato pone l'attenzione e richiama il Committente in merito al prossimo bando di gara, dopo il 31 dicembre 2009, in primis in merito alla durata del bando di gara che dovrà essere pro-grammato per la durata di almeno due o tre anni e conseguenti valide garanzie per i lavoratori affinchè non si ripetano più episodi come quello accaduto; predisponendo inoltre un bando di gara che ponga particolare attenzione alla sicurezza e tecnologia messa in campo a servizio del Committente e degli operatori che giornalmente prestano la loro attività lavorativa. Resta infine una piccola magagna: a chi saranno attribuite le colpe e la responsabilità di questi quindici giorni in cui otto famiglie non hanno percepito alcun reddito???»
Giovanni Dalò
Il Segretario Generale FILCAMS CGIL Prov.le BAT