Politica
Consiglio Comunale: Caffarella contesta la convocazione
«L'avviso deve essere recapitato almeno due giorni liberi prima»
Trani - martedì 20 dicembre 2005
Con una nota del 16 dicembre, indirizzata al Segretario generale del Comune di Trani, dott. Palermo, al Presidente del Consiglio, Dott. Laurora ed ai capigruppo consiliari, il capogruppo della Margherita, Franco Caffarella, contesta la procedura che ha portato a questo consiglio comunale convocato per il 21 dicembre 2005.
«Con la presente contesto formalmente l'irrituale convocazione della conferenza dei capigruppo del 16-12-05, dalla quale è stata determinata una seduta di Consiglio Comunale per il giorno 21 Dicembre. La convocazione di tale Commissione, infatti, è avvenuta nella tarda serata del giorno 15, (lo stesso giorno in cui venne sciolto per mancanza del numero legale il precedente consiglio), per una convocazione per l'indomani alle ore 9.00.
Tale convocazione è avvenuta nella inosservanza del Regolamento Comunale del Consiglio che all'rt. 16 prevede espressamente che "l'avviso deve essere recapitato almeno due giorni liberi prima di quello in cui si tiene l'adunanza". Appare del tutto evidente che ciò non è avvenuto ed infatti, il giorno 16, la stessa conferenza dei capigruppo è andata deserta e si è svolta senza la presenza del Sindaco o del Vice Sindacio,come invece prevede il Regolamento e senza l'assistenza del Segretario Generale e a quanto pare neanche del suo Vice.
Nella seduta in cui viene portata all'attenzione del Consiglio una "riflessione" sul modo nel quale l'Assemblea è stata condotta in questi 2 anni e mezzo, è alquanto singolare - afferma Caffarella - che si debba procedere calpestando il regolamento forse solo per la fretta di dover approvare gli assestamenti di bilancio prima di Natale, atteso che tutti provvedimenti urbanistici, dalle osservazioni accolte al Prg, alle lottizzazioni arrivate in consiglio mesi fa e poi inspiegabilmente riposte nel cassetto da parte dell'Amministrazione, non rivestono, evidentemente per l'Amministrazione stessa alcun carattere d'urgenza».
La nota si conclude con la richiesta di un chiarimento da parte del Segretario generale, con salvezza di ogni ulteriore atto da parte della Margherita.Franco Caffarella
Il capogruppo consiliare della Margherita
«Con la presente contesto formalmente l'irrituale convocazione della conferenza dei capigruppo del 16-12-05, dalla quale è stata determinata una seduta di Consiglio Comunale per il giorno 21 Dicembre. La convocazione di tale Commissione, infatti, è avvenuta nella tarda serata del giorno 15, (lo stesso giorno in cui venne sciolto per mancanza del numero legale il precedente consiglio), per una convocazione per l'indomani alle ore 9.00.
Tale convocazione è avvenuta nella inosservanza del Regolamento Comunale del Consiglio che all'rt. 16 prevede espressamente che "l'avviso deve essere recapitato almeno due giorni liberi prima di quello in cui si tiene l'adunanza". Appare del tutto evidente che ciò non è avvenuto ed infatti, il giorno 16, la stessa conferenza dei capigruppo è andata deserta e si è svolta senza la presenza del Sindaco o del Vice Sindacio,come invece prevede il Regolamento e senza l'assistenza del Segretario Generale e a quanto pare neanche del suo Vice.
Nella seduta in cui viene portata all'attenzione del Consiglio una "riflessione" sul modo nel quale l'Assemblea è stata condotta in questi 2 anni e mezzo, è alquanto singolare - afferma Caffarella - che si debba procedere calpestando il regolamento forse solo per la fretta di dover approvare gli assestamenti di bilancio prima di Natale, atteso che tutti provvedimenti urbanistici, dalle osservazioni accolte al Prg, alle lottizzazioni arrivate in consiglio mesi fa e poi inspiegabilmente riposte nel cassetto da parte dell'Amministrazione, non rivestono, evidentemente per l'Amministrazione stessa alcun carattere d'urgenza».
La nota si conclude con la richiesta di un chiarimento da parte del Segretario generale, con salvezza di ogni ulteriore atto da parte della Margherita.Franco Caffarella
Il capogruppo consiliare della Margherita