Politica
Consiglio comunale monotematico sul PTA, il centrodestra sottolinea i risultati raggiunti con la proposta dell’opposizione
Critiche le segreterie politiche dei movimenti di centrodestra con chi cerca visibilità sul tema
Trani - sabato 27 aprile 2024
9.15
E' tempo di bilanci dopo il consiglio comunale monotematico dedicato alla situazione della sanità tranese. Tante le incertezze che permangono dopo il dibattito in aula con i vertici della ASL BT per una situazione "che sembra ancora critica nel nostro presidio sanitario - scrivono le segreterie del centrodestra - a causa di una scarsa attenzione della politica pugliese e di chi ci ha rappresentato nel Consiglio Regionale negli ultimi vent'anni".
Per vigilare sulla situazione e sull'attuazione di un programma di crescita dedicato al presidio sanitario tranese nascerà una vera e propria commissione di vigilanza composta dal primo cittadino e da 4 rappresentanti del consiglio comunali divisi equamente tra maggioranza e opposizione; un primo risultato che le segreterie di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e LPS rivendicano con tenacia, dissociandosi da "personaggi in cerca di visibilità – chiosano le segreterie politiche – che senza onestà intellettuale e alcun senso civico puntano a sminuire il constante, a volte silenzioso a volte necessariamente rumoroso, lavoro istituzionale e politico compiuto dalle Segreterie Politiche e dai Consiglieri Comunali tutti, a cui va la solidarietà e il pieno supporto delle nostre comunità.
Rivendichiamo inoltre come in tema di sanità – scrivono dal centrodestra – non esistano colori politici ma solo un fine comune, dissociandoci da chi cerca di politicizzare, in cerca di visibilità personale, interi gruppi di professionisti e un tema così sensibile per la collettività."
Nella nota a firma di segretari politici, consiglieri comunali e direttivi dei rispettivi gruppi si ricostruisce la vicenda chiarendo che il malfunzionamento del PTA deriva dalla mancanza di una certezza giuridica e quindi di funzioni, caratteristiche e attribuzioni precise, facendo sussistere in tal modo la contemporanea presenza nel pta di strutture con personale di provenienza ospedaliera e del poliambulatorio distrettuale che in alcuni casi erogano prestazioni specialistiche simili, senza alcun coordinamento tra loro.
Una certezza giuridica e quindi una sua identità garantirebbe al PTA di Trani solide basi che consentirebbero di fare molto di più, in primis riducendo drasticamente i tempi delle liste di attesa; altra richiesta emersa è stata quella della riapertura del Laboratorio Analisi come previsto dall'Accordo di Programma del 2016 e quella del Pronto soccorso come già deciso dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 65 del 17 maggio 2018; tutti questi sono fondamentali passi – spiegano le segreterie del centrodestra - verso "il raggiungimento del primario obiettivo al quale la sanità deve guardare e cioè garantire il sacrosanto Diritto alla Salute".
Michele Scagliarini – Fratelli d'Italia
Alfonso Mangione – Forza Italia
Maurizio Colonna - Lega
Franco Altamura - LPS
Per vigilare sulla situazione e sull'attuazione di un programma di crescita dedicato al presidio sanitario tranese nascerà una vera e propria commissione di vigilanza composta dal primo cittadino e da 4 rappresentanti del consiglio comunali divisi equamente tra maggioranza e opposizione; un primo risultato che le segreterie di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e LPS rivendicano con tenacia, dissociandosi da "personaggi in cerca di visibilità – chiosano le segreterie politiche – che senza onestà intellettuale e alcun senso civico puntano a sminuire il constante, a volte silenzioso a volte necessariamente rumoroso, lavoro istituzionale e politico compiuto dalle Segreterie Politiche e dai Consiglieri Comunali tutti, a cui va la solidarietà e il pieno supporto delle nostre comunità.
Rivendichiamo inoltre come in tema di sanità – scrivono dal centrodestra – non esistano colori politici ma solo un fine comune, dissociandoci da chi cerca di politicizzare, in cerca di visibilità personale, interi gruppi di professionisti e un tema così sensibile per la collettività."
Nella nota a firma di segretari politici, consiglieri comunali e direttivi dei rispettivi gruppi si ricostruisce la vicenda chiarendo che il malfunzionamento del PTA deriva dalla mancanza di una certezza giuridica e quindi di funzioni, caratteristiche e attribuzioni precise, facendo sussistere in tal modo la contemporanea presenza nel pta di strutture con personale di provenienza ospedaliera e del poliambulatorio distrettuale che in alcuni casi erogano prestazioni specialistiche simili, senza alcun coordinamento tra loro.
Una certezza giuridica e quindi una sua identità garantirebbe al PTA di Trani solide basi che consentirebbero di fare molto di più, in primis riducendo drasticamente i tempi delle liste di attesa; altra richiesta emersa è stata quella della riapertura del Laboratorio Analisi come previsto dall'Accordo di Programma del 2016 e quella del Pronto soccorso come già deciso dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 65 del 17 maggio 2018; tutti questi sono fondamentali passi – spiegano le segreterie del centrodestra - verso "il raggiungimento del primario obiettivo al quale la sanità deve guardare e cioè garantire il sacrosanto Diritto alla Salute".
Michele Scagliarini – Fratelli d'Italia
Alfonso Mangione – Forza Italia
Maurizio Colonna - Lega
Franco Altamura - LPS