Politica
Consiglio comunale, Raffaella Merra tra le tre donne dell'opposizione
Eletta nella Lista Florio, attenta su turismo e animali
Trani - giovedì 25 giugno 2015
7.32
Con ben 530 voti, la più suffragata della Lista Florio, Raffaella Merra, ha conquistato un posto nel nuovo Consiglio Comunale. Il suo ruolo all'opposizione non la spaventa, anzi, si dice pronta a portare alta la bandiera di una coalizione attenta e critica: «Pur essendo all'opposizione, la vivrò serenamente. La nostra coalizione sarà unita, compatta, sicuramente progettuale e collaborativa. Ci auguriamo che la città, vittima degli ultimi avvenimenti, possa risollevarsi presto».
Tanti i progetti da proporre al nuovo sindaco di Trani, Amedeo Bottaro: «Innanzitutto la riqualificazione delle coste, abbiamo un bene prezioso in città, il mare, ed un mare pulito comporterebbe davvero il rilancio di Trani, del turismo e dell'incrementarsi del lavoro».
Da sempre vicina al mondo dell'associazionismo e degli animali, per la Merra le idee non mancano neanche in questo campo: «Fino a qualche giorno fa ero presidente della sezione di Trani dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali). Sicuramente presenterò i miei progetti al nuovo sindaco e spero che vengano portati in Consiglio comunale e soprattutto accettati. Insieme potremmo davvero debellare il problema del randagismo, una vera e proprio piaga sociale, spesso ignorata».
Tanti i progetti da proporre al nuovo sindaco di Trani, Amedeo Bottaro: «Innanzitutto la riqualificazione delle coste, abbiamo un bene prezioso in città, il mare, ed un mare pulito comporterebbe davvero il rilancio di Trani, del turismo e dell'incrementarsi del lavoro».
Da sempre vicina al mondo dell'associazionismo e degli animali, per la Merra le idee non mancano neanche in questo campo: «Fino a qualche giorno fa ero presidente della sezione di Trani dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali). Sicuramente presenterò i miei progetti al nuovo sindaco e spero che vengano portati in Consiglio comunale e soprattutto accettati. Insieme potremmo davvero debellare il problema del randagismo, una vera e proprio piaga sociale, spesso ignorata».