Politica
Consiglio comunale, via libera al parco di via Polonia
In chiusura approvata la delibera sulla sicurezza, emendata da Briguglio e Carlo Laurora
Trani - martedì 17 novembre 2015
10.25
Si è concluso questa notte, a pochi secondi dall'una, il consiglio comunale iniziato ieri pomeriggio, intorno alle ore 16.45. L'amministrazione ha ottenuto l'approvazione di tutti i punti agli ordini del giorno, su tutti il via libera al parco di via Polonia e il primo atto ufficiale dell'amministrazione nei confronti del problema sicurezza, con l'approvazione della proposta di delibera, sostenuta dalla minoranza, che è stata emendata, intorno alla mezzanotte, durane concitati momenti di discussione.
In apertura, il sindaco Amedeo Bottaro si è trovato a rispondere alle interrogazioni dell'opposizione, critica sul basso profilo comunicativo del suo governo, dovuto, a sentire il diretto interessato, ai numerosi problemi sui quali sta intervenendo, in collaborazione con la sua giunta. In particolare, la situazione che desta più apprensione nei consiglieri avversi è la problematica ambientale, con il piano di recupero dell'integrità della discarica allo studio dei tecnici. Tirate in ballo anche le partecipate, più croce che delizia fra le proprietà comunali, e il futuro di ospedale e scuole tranesi.
Sull'approvazione del progetto, finanziato dalla Regione Puglia, della riqualifica dell'area di via Polonia, forti dubbi sono stati espressi dal consigliere Tomasicchio, riguardanti le modifiche fatte, per l'ottenimento dei fondi, da sindaco e assessori, che potrebbero portare all'invalidazione della procedura o, in seconda battuta, alla perdita delle somme dovute da alcuni costruttori, appartenenti agli oneri di costruzione degli anni passati. Il voto dell'ex candidato sindaco è stato l'unico contrario, in attesa di conoscere le tempistiche per la realizzazione dell'opera, primo "rimborso" agli abitanti del quartiere, come definita da Bottaro durante la replica alle osservazioni della controparte.
Dopo aver approvato anche i tre ordini del giorno riguardanti debiti fuori bilancio, la riunione è passata a occuparsi della proposta di delibera, avanzata da Aldo Procacci e sottoscritta da diversi suoi colleghi, contenente direttive di sicurezza per forze dell'ordine e piani di intervento per la prevenzione della criminalità. Accolta con favore la proposta della presidentessa della prima commissione Marina Nenna (Partito Democratico) della costituzione dell'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata. L'ente prevede la coordinazione di varie realtà territoriali, come scuola, servizi sociali, polizia e autorità giudiziaria, al fine di cambiare, sulla lunga durata, l'impatto dell'illegalità nel quotidiano. L'idea era già stata avanzata, al sindaco, da Claudio Biancolillo.
Complice un'opposizione "spuntata" (solo sei i consiglieri presenti: Lima, De Toma, Laurora C., Cinquepalmi, Procacci, Di Lernia), la maggioranza emenda la delibera, approvandola subito dopo, sostituendo alcune righe del documento originale con modifiche proposte da Briguglio e Carlo Laurora. Tra gli interventi previsti, uno dei più interessanti è l'estensione della videosorveglianza, che potrà essere istallata anche dagli edifici aperti al pubblico e dai locali notturni. Per chi aderisce, in arrivo agevolazioni e bonus fiscali. Scarso e confuso il tempo dedicato alla situazione rom, che potrebbe tornare d'attualità nella prossima assise. Da inoltrare al ministero, invece, la richiesta di iscrizione al progetto "Strade sicure", già operativo in diverse città italiane.
In apertura, il sindaco Amedeo Bottaro si è trovato a rispondere alle interrogazioni dell'opposizione, critica sul basso profilo comunicativo del suo governo, dovuto, a sentire il diretto interessato, ai numerosi problemi sui quali sta intervenendo, in collaborazione con la sua giunta. In particolare, la situazione che desta più apprensione nei consiglieri avversi è la problematica ambientale, con il piano di recupero dell'integrità della discarica allo studio dei tecnici. Tirate in ballo anche le partecipate, più croce che delizia fra le proprietà comunali, e il futuro di ospedale e scuole tranesi.
Sull'approvazione del progetto, finanziato dalla Regione Puglia, della riqualifica dell'area di via Polonia, forti dubbi sono stati espressi dal consigliere Tomasicchio, riguardanti le modifiche fatte, per l'ottenimento dei fondi, da sindaco e assessori, che potrebbero portare all'invalidazione della procedura o, in seconda battuta, alla perdita delle somme dovute da alcuni costruttori, appartenenti agli oneri di costruzione degli anni passati. Il voto dell'ex candidato sindaco è stato l'unico contrario, in attesa di conoscere le tempistiche per la realizzazione dell'opera, primo "rimborso" agli abitanti del quartiere, come definita da Bottaro durante la replica alle osservazioni della controparte.
Dopo aver approvato anche i tre ordini del giorno riguardanti debiti fuori bilancio, la riunione è passata a occuparsi della proposta di delibera, avanzata da Aldo Procacci e sottoscritta da diversi suoi colleghi, contenente direttive di sicurezza per forze dell'ordine e piani di intervento per la prevenzione della criminalità. Accolta con favore la proposta della presidentessa della prima commissione Marina Nenna (Partito Democratico) della costituzione dell'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata. L'ente prevede la coordinazione di varie realtà territoriali, come scuola, servizi sociali, polizia e autorità giudiziaria, al fine di cambiare, sulla lunga durata, l'impatto dell'illegalità nel quotidiano. L'idea era già stata avanzata, al sindaco, da Claudio Biancolillo.
Complice un'opposizione "spuntata" (solo sei i consiglieri presenti: Lima, De Toma, Laurora C., Cinquepalmi, Procacci, Di Lernia), la maggioranza emenda la delibera, approvandola subito dopo, sostituendo alcune righe del documento originale con modifiche proposte da Briguglio e Carlo Laurora. Tra gli interventi previsti, uno dei più interessanti è l'estensione della videosorveglianza, che potrà essere istallata anche dagli edifici aperti al pubblico e dai locali notturni. Per chi aderisce, in arrivo agevolazioni e bonus fiscali. Scarso e confuso il tempo dedicato alla situazione rom, che potrebbe tornare d'attualità nella prossima assise. Da inoltrare al ministero, invece, la richiesta di iscrizione al progetto "Strade sicure", già operativo in diverse città italiane.