Sanità
Contratto a tempo indeterminato per 71 infermieri nella Asl Bt
Francesco, tranese: "Dopo nove anni al nord, torno con entusiasmo nella nostra Asl"
Trani - lunedì 13 giugno 2022
16.39
Per molti una grande emozione, per altri l'approdo lavorativo atteso dopo tanti anni di sacrifici e lontananza dalla propria città e dagli affetti più cari, per tutti il premio alla loro professionalità. Sono tante le storie di vita, di sogni e di speranze quelle che riguardano i 71 infermieri neoassunti, a tempo pieno ed indeterminato, che hanno firmato il contratto con la Asl Bt.
Per la maggior parte di loro un ritorno a casa, un vero e proprio punto di svolta famigliare e professionale.
"Lavoro da nove anni come infermiere, la maggior parte trascorsi, per esigenze lavorative, nel nord Italia. Torno con entusiasmo nella Asl Bt - afferma Francesco, nato a Trani - il posto dove ho iniziato il percorso come infermiere, con la voglia di apportare il mio contributo, arricchito dalle esperienze maturate nella sanità veneta".
"La mia lontananza è durata dieci anni, sono felice di poter tornare a casa e lavorare per il bene della mia gente - dice Giuseppe, di Barletta. Farò tesoro delle mie esperienze passate per costruire qualcosa di positivo in questa grande azienda".
"Ai miei sacrifici e alle mie rinunce. Ai miei desideri, alle mie vittorie e alle mie soddisfazioni.
A me stessa - sottolinea Giovanna". Finalmente e per sempre si torna a casa.
"Tanti giovani tornano a lavorare nella loro provincia e nel territorio in cui sono nati. La loro gioia è anche la nostra - commenta la Direttrice Generale dell'Asl Bt Tiziana Dimatteo - siamo felici che i numerosi sacrifici siano stati ripagati con questa assunzione. Sono certa che il loro entusiasmo sarà contagioso, avere nella nostra Asl tante nuove professionalità con uomini e donne capaci e competenti - conclude la DG - arricchirà l'azienda e le strutture sanitarie pubbliche di tutto il territorio".
Per la maggior parte di loro un ritorno a casa, un vero e proprio punto di svolta famigliare e professionale.
"Lavoro da nove anni come infermiere, la maggior parte trascorsi, per esigenze lavorative, nel nord Italia. Torno con entusiasmo nella Asl Bt - afferma Francesco, nato a Trani - il posto dove ho iniziato il percorso come infermiere, con la voglia di apportare il mio contributo, arricchito dalle esperienze maturate nella sanità veneta".
"La mia lontananza è durata dieci anni, sono felice di poter tornare a casa e lavorare per il bene della mia gente - dice Giuseppe, di Barletta. Farò tesoro delle mie esperienze passate per costruire qualcosa di positivo in questa grande azienda".
"Ai miei sacrifici e alle mie rinunce. Ai miei desideri, alle mie vittorie e alle mie soddisfazioni.
A me stessa - sottolinea Giovanna". Finalmente e per sempre si torna a casa.
"Tanti giovani tornano a lavorare nella loro provincia e nel territorio in cui sono nati. La loro gioia è anche la nostra - commenta la Direttrice Generale dell'Asl Bt Tiziana Dimatteo - siamo felici che i numerosi sacrifici siano stati ripagati con questa assunzione. Sono certa che il loro entusiasmo sarà contagioso, avere nella nostra Asl tante nuove professionalità con uomini e donne capaci e competenti - conclude la DG - arricchirà l'azienda e le strutture sanitarie pubbliche di tutto il territorio".