Vita di città
Contratto di Quartiere, l'impresa Graziano potrà costruire i suoi palazzi
Approvato l'atto di dilazione per il pagamento degli oneri aggiuntivi
Trani - giovedì 25 febbraio 2016
7.30
E' stato approvato l'atto di dilazione di pagamento a favore della ditta Graziano srl a firma del dirigente dell'Area Urbanistica, Giuseppe Didonna. L'impresa, attuatrice degli interventi di edilizia convenzionata e delle realizzazioni dei locali commerciali nell'ambito del Contratto di Quartiere II Sant'Angelo, continuerà a costruire nei lotti così come stabilito dalla convenzione stipulata con il Comune nel 2010.
Questo nuovo atto non è altro che l'attuazione della delibera del 18 dicembre 2015, con cui il Comune prendeva accordi con la ditta Graziano per il pagamento degli oneri aggiuntivi non corrisposti per oltre 1,5 milioni di euro. In tale occasione la Graziano srl ha infatti concordato con Palazzo di città che l'intera somma dovuta, insieme agli interessi maturati, venisse corrisposta in maniera dilazionata, con la garanzia di una fideiussione bancaria o assicurativa. Peraltro a scomputo di una parte del dovuto ha anche ceduto un suolo al Comune. La costruzione degli edifici passa inoltre dalla Graziano srl alla Gramc srl, anche se a carico della Graziano rimangono ancora diversi oneri. In cambio, la società edile si avvarrà del permesso a costruire già rilasciatole, con l'impegno di saldare tutti i debiti con l'amministrazione entro il termine di scadenza dello stesso. In caso anche un solo termine di scadenza delle dilazioni non venisse rispettato, il Comune avrà il diritto di esigere immediatamente e per intero tutta la cifra. Gli importi indicati nell'atto di dilazione dovranno essere iscritti nel bilancio di previsione 2016/2017.
Questo nuovo atto non è altro che l'attuazione della delibera del 18 dicembre 2015, con cui il Comune prendeva accordi con la ditta Graziano per il pagamento degli oneri aggiuntivi non corrisposti per oltre 1,5 milioni di euro. In tale occasione la Graziano srl ha infatti concordato con Palazzo di città che l'intera somma dovuta, insieme agli interessi maturati, venisse corrisposta in maniera dilazionata, con la garanzia di una fideiussione bancaria o assicurativa. Peraltro a scomputo di una parte del dovuto ha anche ceduto un suolo al Comune. La costruzione degli edifici passa inoltre dalla Graziano srl alla Gramc srl, anche se a carico della Graziano rimangono ancora diversi oneri. In cambio, la società edile si avvarrà del permesso a costruire già rilasciatole, con l'impegno di saldare tutti i debiti con l'amministrazione entro il termine di scadenza dello stesso. In caso anche un solo termine di scadenza delle dilazioni non venisse rispettato, il Comune avrà il diritto di esigere immediatamente e per intero tutta la cifra. Gli importi indicati nell'atto di dilazione dovranno essere iscritti nel bilancio di previsione 2016/2017.