Enti locali
Contratto di Quartiere II, arriva l’ok da Roma
Presentato il progetto: interventi da 82 milioni di euro su un’area di 11 ettari
Trani - martedì 8 aprile 2008
Con l'approvazione da parte della commissione centrale, presso il Ministero delle Infrastrutture, si avvia a compimento la fase procedurale dei Contratti di Quartiere II. Nelle prossime settimane il sindaco Tarantini sarà convocato in Regione per la firma del protocollo d'intesa, dopodiché il Comune avrà 90 giorni di tempo per presentare la progettazione esecutiva a Bari. Ultimi passaggi burocratici, insomma, prima di far partire le gare per le opere pubbliche e rilasciare le concessioni ai privati. Alle battute finali si arriva con un pò in ritardo rispetto ai programmi ma in contemporanea con l'adozione del Pug. A dilatare i tempi, in questo caso, la serie infinita di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato di alcuni privati che hanno indotto la Regione ad approvare la variante urbanistica con estrema cautela e massima attenzione. Superati gli ostacoli dei tribunali ed atteso lungamente l'ok dall'assessorato regionale, si spera di poter cominciare a lavorare da settembre, comunque entro la fine del 2008. «I benefici dei Contratti di Quartiere II - ha spiegato l'assessore all'urbanistica, Ninni de Toma, in conferenza stampa - saranno da subito tangibili. Per la città e la zona di Sant'Angelo sarà occasione di sviluppo, sociale ed economico».
Al fianco dell'assessore, l'architetto Sgobba che è entrato nel merito del progetto, definito dal punto di vista urbanistico «di alto rilievo». Ottantadue milioni di euro da investire, attraverso interventi pubblici e cofinanziamenti dei privati, su un'area complessiva di 11 ettari (circa 112 mila metri quadrati). Terreni a standard pubblico, abbandonati e senza nessun utilizzo, che hanno fatto, per anni, della ex 167, una zona nata in fretta e male totalmente priva di servizi, diventeranno aree di aggregazione di tipo sportivo, commerciale e spirituale: campi da calcetto, la piscina, un Oratorio, sportelli per i servizi pubblici, parchi. L'elenco delle cose che si andranno a fare è lunghissimo: in primis i 220 alloggi (il 30% dei quali sarà dato in affitto) a prezzi decisamente alla portata delle tasche dei cittadini. Si parla di cifre che oscillano dai 1100 euro a metro quadrato fino ad un massimo di 1600, «parametri questi - sottolinea De Toma - stabiliti dalla Regione, che saranno costruiti dalle 4 aziende che parteciparono alla gara d'appalto e che permetteranno di calmierare i prezzi di vendita delle abitazioni, oggi decisamente elevati».
Ecco il progetto da scaricare in formato PDF
TRANI - QUARTIERE SANT'ANGELO
Al fianco dell'assessore, l'architetto Sgobba che è entrato nel merito del progetto, definito dal punto di vista urbanistico «di alto rilievo». Ottantadue milioni di euro da investire, attraverso interventi pubblici e cofinanziamenti dei privati, su un'area complessiva di 11 ettari (circa 112 mila metri quadrati). Terreni a standard pubblico, abbandonati e senza nessun utilizzo, che hanno fatto, per anni, della ex 167, una zona nata in fretta e male totalmente priva di servizi, diventeranno aree di aggregazione di tipo sportivo, commerciale e spirituale: campi da calcetto, la piscina, un Oratorio, sportelli per i servizi pubblici, parchi. L'elenco delle cose che si andranno a fare è lunghissimo: in primis i 220 alloggi (il 30% dei quali sarà dato in affitto) a prezzi decisamente alla portata delle tasche dei cittadini. Si parla di cifre che oscillano dai 1100 euro a metro quadrato fino ad un massimo di 1600, «parametri questi - sottolinea De Toma - stabiliti dalla Regione, che saranno costruiti dalle 4 aziende che parteciparono alla gara d'appalto e che permetteranno di calmierare i prezzi di vendita delle abitazioni, oggi decisamente elevati».
Ecco il progetto da scaricare in formato PDF
TRANI - QUARTIERE SANT'ANGELO