Territorio
Contratto di quartiere, prime opere pubbliche all’orizzonte
Presentato il sistema dei quattro parchi: il primo da farsi è in via Polonia. La sintesi degli interventi previsti nel pdf allegato
Trani - giovedì 3 novembre 2011
14.06
«Il problema delle fidejussioni è ormai superato, le imprese stanno versando nelle casse comunali le somme dovute. Finora abbiamo raccolto 4,4 milioni di euro. All'impresa Manna, dopo una verifica del conteggio delle cubature, abbiamo chiesto un'integrazione di 150mila euro, ma grosse difficoltà non ve ne sono». Le parole tranquillizzanti del dirigente capo dell'ufficio tecnico comunale introducono la presentazione dei primi interventi pubblici previsti nella zona di Sant'Angelo e rientranti nel progetto del Contratto di Quartiere.
Due le gare che saranno presto esperite. Riguardano la realizzazione di una piazza e di un asilo nido nella zona del lico scientifico e, sempre in zona, la costruzione di 23 alloggi per giovani coppie ed anziani in una palazzina che prevede, al pian terreno, anche un centro informazioni ed un centro sociale. La copertura finanziaria di questi progetti è assicurata dal finanziamento ministeriale e regionale di 5 milioni di euro e dai maggiori importi ricavati dalla vendita dei suoli di proprietà comunale a soggetti privati per la realizzazione di edilizia convenzionata.
Nel corso della conferenza stampa è stata fatta una sintesi degli interventi previsti. Non si è parlato di piscina ma del sistema dei parchi (quattro in tutto) che vedranno luce nel quartiere. Il progetto definitivo è stato consegnato oggi a Palazzo di Città. Adesso bisognerà far partire le gare con il criterio dell'appalto integrato: alle imprese, così come accaduto per il monastero, verrà chiesta la realizzazione di un progetto migliorativo sulla base di quello già esistente.
La realizzazione dei parchi (via Polonia, via Grecia, via Andria e via delle Tufare) seguirà le iniziative dei privati. La priorità verrà data alle zone dove le costruzioni sono ormai ultimate e la gente ha cominciato ad abitare. In tal senso, il primo progetto che si intende concludere è quello di via Polonia dove è previsto un parco attrezzato con giochi.
Nell'allegato potete trovare la sintesi delle opere di urbanizzazione secondaria che si vogliono realizzare con le risorse dei privati.
Due le gare che saranno presto esperite. Riguardano la realizzazione di una piazza e di un asilo nido nella zona del lico scientifico e, sempre in zona, la costruzione di 23 alloggi per giovani coppie ed anziani in una palazzina che prevede, al pian terreno, anche un centro informazioni ed un centro sociale. La copertura finanziaria di questi progetti è assicurata dal finanziamento ministeriale e regionale di 5 milioni di euro e dai maggiori importi ricavati dalla vendita dei suoli di proprietà comunale a soggetti privati per la realizzazione di edilizia convenzionata.
Nel corso della conferenza stampa è stata fatta una sintesi degli interventi previsti. Non si è parlato di piscina ma del sistema dei parchi (quattro in tutto) che vedranno luce nel quartiere. Il progetto definitivo è stato consegnato oggi a Palazzo di Città. Adesso bisognerà far partire le gare con il criterio dell'appalto integrato: alle imprese, così come accaduto per il monastero, verrà chiesta la realizzazione di un progetto migliorativo sulla base di quello già esistente.
La realizzazione dei parchi (via Polonia, via Grecia, via Andria e via delle Tufare) seguirà le iniziative dei privati. La priorità verrà data alle zone dove le costruzioni sono ormai ultimate e la gente ha cominciato ad abitare. In tal senso, il primo progetto che si intende concludere è quello di via Polonia dove è previsto un parco attrezzato con giochi.
Nell'allegato potete trovare la sintesi delle opere di urbanizzazione secondaria che si vogliono realizzare con le risorse dei privati.